I 7 ABITI delle Persone ALTAMENTE EFFICACI (Stephen R. Covey)

👣 82 Passi Innovativi: Dal Contenuto alla Conversione!

RIASSUNTO VIDEO

Svela il Tuo Potenziale: Abbraccia i Passi verso Saggezza ed Empowerment!

Ehi là, tu spiriti sociali avveduti! Mai sentito come se la tua vita fosse una montagna russa di alti e bassi? 🎢

Beh, e se ti dicessi che c’è una salsa segreta per appianare quei sobbalzi e rendere il viaggio molto più piacevole? 😏

Immagina questo: stai navigando tra i giri e rigiri della vita, e improvvisamente, ti imbatti in un tesoro di saggezza che potrebbe cambiare completamente il gioco. 🎉

Sì, stiamo parlando di sbloccare le chiavi per comprendere i principi universali e i paradigmi che plasmano TUTTO intorno a te. Da rimanere senza parole, vero? 💥

Ma tenetevi forte, amici, perché stiamo per immergerci in un mondo dove i valori incontrano i principi, e la magia accade. ✨

Preparatevi ad allineare le vostre stelle, coltivare una seria umiltà e attingere al potere dell’apprendimento continuo come mai prima d’ora! 📚

Quindi, allacciate le cinture e unitevi al viaggio! È ora di liberare la vostra saggezza interiore e creare una cultura che sia autentica al massimo. Restate sintonizzati per alcune prospettive epiche che cambieranno il vostro mondo! 🌎

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Guida Passo dopo Passo

Passo 1: Riconoscere l’Importanza dell’Equilibrio nelle Relazioni

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge la comprensione dell’importanza di mantenere equilibrio ed efficacia nelle relazioni, stabilendo parallelismi tra le relazioni personali e il successo aziendale.

Implementazione:

  1. Riconoscere che proprio come nelle relazioni personali, come il matrimonio, mantenere l’equilibrio è cruciale per il successo.
  2. Capire che il successo in un aspetto della vita, come il business, potrebbe non indicare necessariamente il successo complessivo se altre aree, come le relazioni familiari, vengono trascurate.

Dettagli Specifici:

  • Considerare scenari in cui individui raggiungono il successo finanziario ma soffrono nelle loro relazioni personali, mettendo in discussione il vero metro di successo.
  • Riflettere se il successo nel business si traduca in efficacia complessiva, sottolineando l’importanza di bilanciare diversi aspetti della vita.

Passo 2: Comprendere l’Impatto del Trascurare la Capacità Produttiva del Cliente

Descrizione:

Questo passaggio si concentra sulla comprensione delle conseguenze del trascurare la capacità produttiva del cliente nel business.

Implementazione:

  1. Riconoscere che trascurare la capacità produttiva del cliente può portare alla perdita di clienti e danneggiare la reputazione.
  2. Capire che perdere anche un cliente può avere un effetto a catena poiché possono influenzare gli altri, portando a ulteriori perdite.

Dettagli Specifici:

  • Realizzare che la pubblicità passaparola è potente e perdere un cliente può risultare in passaparola negativo, influenzando la reputazione del business.
  • Sottolineare la necessità di mantenere una situazione vantaggiosa per entrambe le parti con i clienti, allineando le loro esigenze con la capacità dell’organizzazione di produrre.

Passo 3: Imparare dagli Studi di Caso Aziendali

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge l’apprendimento da esempi aziendali reali per comprendere l’importanza di mantenere qualità e coerenza.

Implementazione:

  1. Analizzare studi di caso, come ad esempio l’esempio di un ristorante che cambia la sua ricetta per tagliare i costi, portando a un calo della soddisfazione del cliente.
  2. Estrarre lezioni sulle conseguenze del sacrificare la qualità o trascurare le esigenze del cliente per guadagni a breve termine.

Dettagli Specifici:

  • Considerare il caso di un ristorante che ha compromesso la qualità del suo piatto caratteristico, portando alla perdita di fedeltà e fiducia del cliente.
  • Capire che misure di taglio dei costi a breve termine possono mettere a rischio il successo e la sostenibilità a lungo termine.

Passo 4: Applicare Principi Relazionali nel Business

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge l’applicazione di principi relazionali, come la fiducia e il rispetto reciproco, nelle interazioni commerciali.

Implementazione:

  1. Riconoscere che trascurare il benessere e lo sviluppo dei dipendenti può danneggiare la produttività e il morale.
  2. Capire che trattare bene i dipendenti favorisce la fedeltà e migliora la qualità del servizio clienti.

Dettagli Specifici:

  • Attuare strategie per dare priorità alla formazione dei dipendenti, investire nella pubblicità e nella ricerca e concentrarsi sullo sviluppo a lungo termine anziché sui guadagni a breve termine.
  • Sottolineare l’importanza di trattare i dipendenti con lo stesso rispetto e cura dei clienti apprezzati per mantenere una cultura aziendale positiva e la produttività.

Passo 5: Abbracciare il Concetto di Conto Bancario Emotivo

Descrizione:

Questo passo introduce il concetto di conto bancario emotivo e i suoi parallelismi con la capacità produttiva nelle relazioni.

Implementazione:

  1. Capire che costruire fiducia e buona volontà nel tempo crea una riserva nel conto bancario emotivo.
  2. Riconoscere che prelevare da questa riserva attraverso errori o trascuratezza può mettere a dura prova le relazioni.

Dettagli Specifici:

  • Paragonare il conto bancario emotivo alla capacità produttiva, dove investimenti costanti costruiscono resilienza e fiducia.
  • Sottolineare l’importanza di mantenere un saldo positivo sia nelle capacità emotive che produttive per sostenere relazioni sane e il successo aziendale.

Passo 6: Riconoscere i Prelievi Involontari dal Conto Bancario Emotivo

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge la comprensione che i prelie

vi dal conto bancario emotivo possono avvenire involontariamente a causa di insensibilità o azioni non intenzionali.

Implementazione:

  1. Riconoscere che insensibilità o azioni non intenzionali possono portare a prelievi dal conto bancario emotivo senza rendersene conto.
  2. Capire che le persone possono comunque comprendere e perdonare questi prelievi, illustrando l’importanza della fiducia e della comprensione nelle relazioni.

Dettagli Specifici:

  • Riflettere su esperienze personali in cui azioni non intenzionali hanno portato a relazioni tese nonostante l’assenza di malizia.
  • Realizzare che legami emotivi forti possono resistere a prelievi minori, evidenziando la resilienza costruita attraverso fiducia e comprensione.

Passo 7: Valutare la Forza del Conto Bancario Emotivo

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge la valutazione della forza del proprio conto bancario emotivo nelle relazioni.

Implementazione:

  1. Riflettere su relazioni in cui esiste un forte legame emotivo e comprensione reciproca, consentendo una comunicazione efficace anche di fronte a errori.
  2. Considerare relazioni in cui manca la fiducia, portando a fraintendimenti e interruzioni della comunicazione.

Dettagli Specifici:

  • Visualizzare relazioni in cui la fiducia è abbastanza forte da resistere a errori di comunicazione e errori minori, favorire comprensione e perdono.
  • Contrastare questo con relazioni caratterizzate da diffidenza e comunicazione tesa, dove anche errori minori possono sfociare in conflitti.

Passo 8: Imparare da Esempi Personali e Aziendali

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge l’apprendimento da aneddoti personali e studi di caso aziendali per illustrare l’importanza della gestione del conto bancario emotivo.

Implementazione:

  1. Analizzare esperienze personali e scenari aziendali in cui la gestione del conto bancario emotivo ha giocato un ruolo significativo nella dinamica delle relazioni.
  2. Estrarre lezioni sull’importanza della fiducia, della comunicazione e del rispetto reciproco nel mantenere relazioni sane.

Dettagli Specifici:

  • Riflettere su storie personali, come l’aneddoto di un uomo che ha provato diffidenza dalla propria compagna a causa di continue domande, nonostante la sua innocenza.
  • Considerare esempi aziendali in cui trascurare il benessere dei dipendenti o non mantenere promesse ha portato a una perdita di fiducia e produttività.

Passo 9: Comprendere i Depositi e i Prelievi nel Conto Bancario Emotivo

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge la comprensione del concetto di depositi e prelievi nel conto bancario emotivo.

Implementazione:

  1. Identificare esempi di depositi, come atti di gentilezza, mantenere promesse e gestire aspettative in modo efficace.
  2. Riconoscere esempi di prelievi, come fare promesse vuote, non mantenere impegni e comunicazione poco chiara.

Dettagli Specifici:

  • Sottolineare l’importanza della gentilezza, della affidabilità e della comunicazione chiara come depositi nel conto bancario emotivo.
  • Evidenziare gli effetti dannosi di promesse vuote, impegni non mantenuti e aspettative poco chiare come prelievi, che erodono la fiducia e tensionano le relazioni.

Passo 10: Controllare le Aspettative per Gestire la Frustrazione

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge la comprensione del rapporto tra aspettative e frustrazioni, sottolineando l’importanza di controllare le aspettative per gestire indirettamente la soddisfazione e la frustrazione.

Implementazione:

  1. Riconoscere che le frustrazioni spesso derivano da aspettative non soddisfatte.
  2. Capire che gestendo e controllando le nostre aspettative, possiamo attenuare la frustrazione e aumentare la soddisfazione.

Dettagli Specifici:

  • Riflettere su esperienze personali in cui aspettative irrealistiche hanno portato a frustrazione e insoddisfazione.
  • Riconoscere il potere del controllo delle aspettative per favorire resilienza e benessere emotivo.

Passo 11: Praticare la Fedeltà alle Parti Assenti

Descrizione:

Questo passaggio si concentra sull’importanza di rimanere fedeli alle parti assenti nelle conversazioni e nelle interazioni.

Implementazione:

  1. Comprendere il concetto di fedeltà alle parti assenti, che implica parlare di loro con rispetto e critiche costruttive, anche quando non sono presenti.
  2. Riconoscere gli effetti dannosi dei pettegolezzi e della disonestà sulle relazioni.

Dettagli Specifici:

  • Riflettere su situazioni in cui parlare negativamente delle parti assenti ha portato a diffidenza e tensioni nelle relazioni.
  • Emphasizzare l’importanza di mantenere integrità e fedeltà parlando positivamente o costruttivamente delle persone assenti.

Passo 12: Imparare a Scusarsi e Riconoscere gli Errori

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge l’apprendimento di scusarsi e riconoscere gli errori come modo per mantenere fiducia e integrità nelle relazioni.

Implementazione:

  1. Riconoscere l’importanza di scusarsi quando si commettono errori, poiché dimostra umiltà e rispetto per gli altri.
  2. Capire che riconoscere gli errori e scusarsi può aiutare a riparare le relazioni e prevenire ulteriori danni.

Dettagli Specifici:

  • Riflettere su esperienze personali in cui scusarsi e riconoscere gli errori ha aiutato a risolvere conflitti e rafforzare relazioni.
  • Praticare umiltà e sincerità quando ci si scusa, concentrandosi sulla comprensione e sul risolvere l’impatto delle proprie azioni sugli altri.

Passaggio 13: Coltivare Maturità Emotiva e Perdono

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge coltivare maturità emotiva e perdono per favorire relazioni sane.

Attuazione:

  1. Comprendi l’importanza della maturità emotiva nel gestire rabbia e risentimento.
  2. Pratica il perdono come un’attitudine liberatoria che favorisce la guarigione e la crescita nelle relazioni.

Dettagli Specifici:

  • Rifletti su esperienze personali in cui il perdono e la maturità emotiva hanno aiutato a superare il risentimento e a riparare le relazioni.
  • Enfatizza il potere di lasciar andare rancori e andare avanti con comprensione e compassione.

Passo 14: Imparare da Esempi Personali e Scenari Aziendali

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge imparare da aneddoti personali e scenari aziendali per capire l’impatto della dinamica delle relazioni sulla fiducia e la produttività.

Attuazione:

  1. Analizza esperienze personali e scenari aziendali in cui le fedeltà, l’integrità e il perdono hanno giocato ruoli chiave nella dinamica delle relazioni.
  2. Estrai lezioni sull’importanza di mantenere fiducia, integrità e intelligenza emotiva nelle interazioni personali e professionali.

Dettagli Specifici:

  • Rifletti su storie personali, come casi di scuse, dimostrazioni di fedeltà e pratica del perdono, e i loro effetti sulla dinamica delle relazioni.
  • Considera esempi aziendali in cui la fedeltà alle parti assenti, l’integrità nella comunicazione e la maturità emotiva hanno contribuito al successo e alla coesione organizzativa.

Passo 15: Comprendere la Proattività vs. Reattività

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge la comprensione della differenza tra proattività e reattività nel plasmare la propria vita e organizzazione.

Attuazione:

  1. Definisci la proattività come la capacità di prendere decisioni basate sui valori anziché sui sentimenti, mentre la reattività è permettere alle emozioni e ai fattori esterni di dettare le azioni.
  2. Riconosci l’importanza di assumersi la responsabilità delle proprie scelte e risposte.

Dettagli Specifici:

  • Rifletti su esperienze personali in cui reagire impulsivamente ha portato a risultati indesiderati rispetto alla presa di decisioni proattiva.
  • Capisci che essere proattivi permette alle persone di prendere il controllo delle proprie vite e affrontare le sfide in modo efficace.

Passo 16: Abbracciare la Responsabilità e la Scelta

Descrizione:

Questo passaggio si concentra sull’abbracciare la responsabilità e riconoscere il potere della scelta nel plasmare la propria vita.

Attuazione:

  1. Comprendi il principio di assumersi la responsabilità delle proprie risposte e scelte, anche in circostanze difficili.
  2. Enfatizza l’importanza di prendere decisioni basate sui valori e i principi anziché sulle condizioni esterne.

Dettagli Specifici:

  • Rifletti su esperienze personali in cui assumere la responsabilità delle scelte ha portato a crescita personale e empowerment.
  • Riconosci che la capacità di scegliere la propria risposta a qualsiasi situazione è un aspetto fondamentale della proattività.

Passo 17: Prioritizzare Valori e Principi

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge la priorità dei valori e dei principi rispetto alle emozioni e alle circostanze esterne.

Attuazione:

  1. Comprendi l’importanza di allineare le azioni con i valori e i principi personali o organizzativi.
  2. Enfatizza la necessità di sopprimere gli impulsi e le emozioni a favore di obiettivi a lungo termine e decisioni basate sui valori.

Dettagli Specifici:

  • Rifletti su situazioni in cui prioritizzare i valori sulle emozioni ha portato a una maggiore realizzazione e successo.
  • Riconosci che dare priorità ai principi rispetto alla gratificazione immediata favorisce la resilienza e l’integrità nella vita personale e professionale.

Passo 18: Coltivare Stabilità Emotiva e Resilienza

Descrizione:

Questo passaggio si concentra sulla coltivazione di stabilità emotiva e resilienza attraverso decisioni proattive.

Attuazione:

  1. Comprendi che essere proattivi consente alle persone di sviluppare stabilità emotiva e resilienza di fronte alle sfide.
  2. Enfatizza l’importanza di praticare abitudini proattive per costruire forza mentale e adattabilità.

Dettagli Specifici:

  • Rifletti su esperienze personali in cui prendere decisioni proattive ha contribuito alla stabilità emotiva e alla resilienza.
  • Riconosci che coltivare abitudini proattive consente alle persone di affrontare l’avversità con fiducia e grazia.

Passo 19: Imparare da Esempi Ispiratori

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge l’apprendimento da esempi ispiratori, come le esperienze di Viktor Frankl in un campo di concentramento, per capire il potere della scelta proattiva nell’avversità.

Attuazione:

  1. Analizza storie ispiratrici ed esempi di individui che hanno dimostrato resilienza e proattività in circostanze difficili.
  2. Estrai lezioni sull’importanza di scegliere l’atteggiamento e la risposta all’avversità.

Dettagli Specifici:

  • Rifletti sul concetto di Viktor Frankl di “l’ultima libertà umana” e sulla sua capacità di scegliere il suo atteggiamento di fronte a sofferenze estreme.
  • Riconosci il potere trasformativo della scelta proattiva nel superare l’avversità e trovare significato in circostanze difficili.

Passo 20: Applicare Principi Proattivi nella Vita Quotidiana

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge l’applicazione dei principi proattivi nella vita quotidiana per costruire resilienza, integrità e realizzazione.

Attuazione:

  1. Pratica la presa di decisioni proattive allineando le azioni con i valori e i principi in varie situazioni.
  2. Rifletti sull’impatto delle scelte proattive sul benessere personale, sulle relazioni e sulla soddisfazione generale.

Dettagli Specifici:

  • Implementa abitudini proattive, come assumersi la responsabilità delle scelte, dare priorità ai valori sulle emozioni e coltivare stabilità emotiva.
  • Valuta l’efficacia della presa di decisioni proattive nel favorire la crescita personale, la resilienza e la realizzazione.

Passo 21: Comprendere il Potere della Scelta

Descrizione:

Questo passaggio enfatizza la comprensione dello spazio tra stimolo e risposta, dove risiedono il nostro potere e la nostra libertà nel fare scelte.

Attuazione:

  1. Riconosci il divario tra stimoli e risposte nelle situazioni della vita.
  2. Ammetti che il nostro potere e la nostra libertà risiedono in come scegliamo di rispondere all’interno di questo spazio.
  3. Comprendi che facendo scelte consapevoli nelle nostre risposte, possiamo influenzare la nostra crescita e felicità.

Dettagli Specifici:

  • Rifletti su situazioni in cui hai reagito impulsivamente in passato e considera come una pausa tra stimolo e risposta avrebbe potuto portare a un risultato diverso.
  • Pratica la consapevolezza per diventare più consapevole dei tuoi pensieri ed emozioni in varie situazioni.
  • Cultiva l’abitudine di prenderti un momento per valutare le tue opzioni prima di reagire, specialmente in circostanze difficili o emotivamente cariche.

Passo 22: Applicare i Principi di Viktor Frankl

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge l’applicazione dei principi di Viktor Frankl, in particolare il suo concetto di trovare significato e libertà nelle sfide della vita.

Attuazione:

  1. Studia gli insegnamenti di Viktor Frankl, in particolare il suo libro “La ricerca del senso”.
  2. Abbraccia l’idea che in mezzo all’avversità possiamo trovare significato e scopo scegliendo le nostre risposte.
  3. Pratica il riformulare situazioni difficili come opportunità di crescita e apprendimento.

Dettagli Specifici:

  • Leggi “La ricerca del senso” per acquisire approfondimenti sulle esperienze e la filosofia di Frankl.
  • Rifletti sul concetto di “ottimismo tragico” di Frankl, che riconosce la realtà della sofferenza mentre afferma la possibilità di trovare significato in essa.
  • Applica gli insegnamenti di Frankl facendoti domande come “Di che cosa ha bisogno questa situazione da parte mia?” anziché concentrarti su colpa o vittimismo.

Passo 23: Differenziare tra Liberazione e Libertà

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge la comprensione della distinzione tra liberazione esterna e libertà interna.

Attuazione:

  1. Riconosci che la liberazione si riferisce alle condizioni esterne, mentre la libertà riguarda gli stati interni dell’essere.
  2. Comprendi che mentre potremmo non avere sempre il controllo sulle circostanze esterne, possiamo coltivare libertà interiore attraverso le nostre scelte.

  3. Pratica focalizzandoti sugli aspetti della vita in cui hai controllo e autonomia, anziché fissarti su limitazioni esterne.

Dettagli Specifici:

  • Rifletti su momenti della tua vita in cui ti sei sentito liberato esternamente ma hai mancato un senso di libertà interiore, e viceversa.
  • Considera il ruolo dell’accettazione e della resa nel coltivare la libertà interiore, anche di fronte a circostanze difficili.
  • Esplora pratiche come la meditazione, la consapevolezza e l’autoriflessione per nutrire un senso di libertà interiore indipendente dalle condizioni esterne.

Passo 24: Empowerment attraverso l’Autopercezione

Descrizione:

Questo passaggio si concentra sull’empowerment gestendo l’autopercezione e le reazioni agli stimoli esterni.

Attuazione:

  1. Comprendi l’importanza dell’autopercezione e il suo influsso sulla resilienza emotiva.
  2. Riconosci il potere di scegliere la propria risposta agli eventi esterni e alle situazioni.
  3. Pratica il riformulare le autopercezioni negative ed empowerment per fare scelte positive.

Dettagli Specifici:

  • Rifletti su citazioni come “Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso” di Eleanor Roosevelt e “Nessuno può toglierti il rispetto per te stesso a meno che tu non lo dia loro” di Gandhi per capire l’importanza dell’autopercezione.
  • Cultiva comportamenti proattivi basati su valori personali, scopi e visione, anziché reagire alle circostanze esterne.
  • Evita di costruire dipendenza emotiva dalle debolezze o dai difetti degli altri, poiché indebolisce te stesso e alimenta la negatività.

Passo 25: Abbracciare un Comportamento Proattivo

Descrizione:

Questo passo coinvolge l’abbracciare un comportamento proattivo e assumersi la responsabilità delle proprie scelte e reazioni.

Implementazione:

  1. Comprendi il concetto di comportamento proattivo come agire basandoti su valori e principi personali.
  2. Riconosci che il vero potere e la libertà derivano dall’assumere la responsabilità delle proprie risposte alle sfide della vita.
  3. Esercita il lasciar andare la colpa e la mentalità di vittimismo, e invece concentrati sull’empowerment personale attraverso scelte proattive.

Dettagli Specifici:

  • Considera situazioni nella tua vita in cui hai incolpato gli altri per i tuoi fallimenti ed esplora come abbracciare un comportamento proattivo potrebbe portare a risultati diversi.
  • Cultiva l’abitudine di assumerti la responsabilità delle tue risposte e azioni, anche nelle situazioni difficili.
  • Circondati di individui solidali che incoraggiano il pensiero e il comportamento proattivi.

Passo 26: Trasformare Abitudini Negative in Scelte Positive

Descrizione:

Questo passo coinvolge il riconoscere e trasformare abitudini negative in scelte positive per la crescita personale e l’empowerment.

Implementazione:

  1. Identifica abitudini o schemi negativi che limitano la libertà e l’empowerment personali.
  2. Assumi la responsabilità dei comportamenti passati e impegnati a fare cambiamenti positivi.
  3. Esercita l’autoconsapevolezza e la mindfulness per interrompere schemi negativi e scegliere risposte che danno potere.

Dettagli Specifici:

  • Rifletti su esperienze passate in cui abitudini o reazioni negative hanno ostacolato la crescita e la realizzazione personali.
  • Stabilisci intenzioni e obiettivi chiari per liberarti dalle abitudini negative e abbracciare scelte proattive.
  • Cerca supporto da mentori, consulenti o gruppi di supporto per navigare nel processo di trasformare abitudini negative in positive.

Passo 27: Cultivare Quattro Doni Umani

Descrizione:

Questo passo coinvolge la coltivazione di quattro doni umani: autoconsapevolezza, immaginazione, coscienza e volontà indipendente, per sfruttare il potere personale e la libertà di scelta.

Implementazione:

  1. Riconosci l’importanza dell’autoconsapevolezza, dell’immaginazione, della coscienza e della volontà indipendente nello sviluppo personale.
  2. Comprendi che questi doni danno potere agli individui per plasmare il loro futuro e creare significato nelle loro vite.
  3. Esercita esercizi e tecniche per rafforzare ciascuno di questi doni individualmente.

Dettagli Specifici:

  • Rifletti su esperienze passate in cui ciascuno dei quattro doni ha giocato un ruolo nel plasmare le tue risposte e decisioni.
  • Impegnati in attività come scrivere un diario, meditazione o auto-riflessione per migliorare l’autoconsapevolezza e approfondire la comprensione dei valori personali e delle credenze.
  • Cultiva l’immaginazione esplorando interessi creativi, facendo brainstorming di nuove idee e immaginando possibilità future.
  • Sviluppa la coscienza allineando le azioni con i valori, riflettendo su dilemmi etici e cercando l’integrità nella presa di decisioni.
  • Rafforza la volontà indipendente attraverso la definizione di obiettivi, l’autodisciplina e l’assunzione di passi proattivi verso la crescita personale e la realizzazione.

Passo 28: Bilanciare la Riflessione sul Passato con la Visione del Futuro

Descrizione:

Questo passo sottolinea l’importanza di bilanciare la riflessione sulle esperienze passate con l’immaginare un futuro convincente per guidare la crescita personale e l’empowerment.

Implementazione:

  1. Riconosci il valore nell’apprendere dalle esperienze passate guardando anche avanti per creare un futuro significativo.
  2. Esercita l’integrazione delle intuizioni ottenute dalla riflessione su te stesso in una visione per il futuro che si allinea con i valori personali e le aspirazioni.
  3. Prendi provvedimenti proattivi per realizzare questa visione, utilizzando le esperienze passate come guida per prendere decisioni informate.

Dettagli Specifici:

  • Dedica del tempo sia alla riflessione sulle esperienze passate che alla visualizzazione di obiettivi e aspirazioni future.
  • Esplora tecniche come la definizione di obiettivi, esercizi di visualizzazione e la creazione di bacheca dei sogni per chiarire e articolare le aspirazioni future.</ li>
  • Valuta continuamente i progressi verso il tuo futuro immaginato, aggiustando obiettivi e strategie secondo necessità basate sulle esperienze passate e le circostanze attuali.

Passo 29: Riconoscere i Modelli Linguistici Proattivi

Descrizione:

Questo passo coinvolge il riconoscere i modelli linguistici indicativi di comportamenti proattivi o reattivi e scegliere consapevolmente un linguaggio proattivo per potenziare la presa di decisioni.

Implementazione:

  1. Impara a identificare i modelli linguistici che riflettono pensieri e comportamenti proattivi o reattivi.
  2. Esercita la sostituzione del linguaggio reattivo con un linguaggio proattivo per affermare l’agire personale e la responsabilità.
  3. Cultiva l’abitudine di usare un linguaggio proattivo nella comunicazione quotidiana e nei processi decisionali.

Dettagli Specifici:

  • Presta attenzione a frasi come “Scelgo,” “Preferisco,” o “Farò” come indicatori di linguaggio proattivo, e confrontale con frasi reattive come “Devo,” “Dovrei,” o “Non posso.”
  • Esercita esercizi di ruolo o simulazioni di dialogo per praticare l’espressione di scelte e preferenze in modo assertivo e proattivo.
  • Incoraggia gli altri ad adottare modelli linguistici proattivi modellando una comunicazione proattiva e fornendo feedback sull’uso del linguaggio.

Passo 30: Comprendere il Concetto di Cerchio Interno

Descrizione:

Comprendere il concetto di cerchio interno di influenza, che è un cerchio più piccolo all’interno del cerchio più grande di preoccupazione. Il cerchio interno comprende le cose su cui gli individui hanno controllo o influenza, mentre il cerchio esterno rappresenta preoccupazioni al di là del loro controllo.

Implementazione:

  1. Differenziare i Cerchi: Riconosci che il cerchio esterno più grande rappresenta preoccupazioni, ansie o questioni al di là del tuo controllo, mentre il cerchio interno più piccolo indica aree su cui hai influenza o controllo.
  2. Concentrazione Proattiva: Comprendi che gli individui proattivi dirigono la loro energia verso il cerchio interno, concentrandosi su ciò che possono controllare o influenzare.
  3. Concentrazione Reattiva: Riconosci che gli individui reattivi tendono a concentrare la loro energia sul cerchio esterno, che comprende preoccupazioni al di là della loro influenza o controllo.

Dettagli Specifici:

  • Cerchio Interno: Questo include aspetti come scelte personali, comportamenti, azioni e decisioni.
  • Cerchio Esterno: Questo comprende fattori esterni, eventi o circostanze che gli individui non possono cambiare o controllare direttamente.

Passo 31: Spostare l’Attenzione sul Cerchio Interno

Descrizione:

Impara a spostare la tua attenzione dal cerchio esterno di preoccupazione al cerchio interno di influenza per diventare più proattivo.

Implementazione:

  1. Valuta le Preoccupazioni: Identifica preoccupazioni o ansie che rientrano nel tuo controllo e influenza.
  2. Priorità sul Cerchio Interno: Dà priorità a concentrare la tua attenzione ed energia sul cerchio interno, dove hai la capacità di fare la differenza.
  3. Pratica della Mindfulness: Esercita tecniche di mindfulness per indirizzare i tuoi pensieri e attenzione verso aree in cui puoi agire.

Dettagli Specifici:

  • Tecniche di Mindfulness: Queste possono includere meditazione, esercizi di respirazione profonda o scrittura di un diario per coltivare consapevolezza e controllo sui tuoi pensieri ed emozioni.
  • Rafforzamento Positivo: Riconosci e rinforza i comportamenti proattivi che si allineano ai tuoi valori e obiettivi.

Passo 32: Sviluppare Abitudini Proattive

Descrizione:

Sviluppa abitudini proattive per concentrarti costantemente sul cerchio interno di influenza.

Implementazione:

  1. Definizione degli Obiettivi: Stabilisci obiettivi specifici e realizzabili che si allineino con i tuoi valori e aspirazioni.
  2. Pianificazione delle Azioni: Scomponi gli obiettivi in passi concreti e crea un piano per affrontarli sistematicamente.
  3. Riflessione su te Stesso: Rifletti regolarmente sulle tue azioni, scelte e il loro impatto sul tuo cerchio interno di influenza.

Dettagli Specifici:

  • Responsabilità: Rendi te stesso responsabile delle tue azioni e decisioni all’interno della tua sfera di influenza.
  • Miglioramento Continuo: Cerca una crescita e sviluppo continui impar

    ando sia dai successi che dai fallimenti.

Passo 33: Mantenere la Focalizzazione sul Cerchio Interno

Descrizione:

Impara strategie per mantenere la focalizzazione sul tuo cerchio interno in mezzo a distrazioni esterne.

Implementazione:

  1. Stabilire dei Limiti: Crea limiti chiari per proteggere il tuo cerchio interno dalle influenze esterne o dall’energia negativa.
  2. Gestione dello Stress: Pratica tecniche di rilassamento come l’esercizio fisico, la meditazione o gli hobby per gestire efficacemente le pressioni esterne.
  3. Affermazioni Positive: Utilizza affermazioni o mantra positivi per rafforzare il tuo impegno a concentrarti su ciò che puoi controllare.

Dettagli Specifici:

  • Gestione del Tempo: Dà priorità alle attività e assegna il tempo in modo efficiente per affrontare le questioni all’interno della tua sfera di influenza.
  • Cerca Supporto: Circondati di individui solidali che incoraggiano e rafforzano comportamenti proattivi.

Passo 34: Coltivare la Crescita del Cerchio Interno

Descrizione:

Concentrati sul nutrire la crescita del tuo cerchio interno di influenza nel tempo.

Implementazione:

  1. Apprendimento Continuo: Partecipa al processo di apprendimento continuo per acquisire nuove competenze, conoscenze e prospettive che migliorano la tua capacità di apportare cambiamenti.
  2. Adattabilità: Rimani flessibile e adattabile in risposta ai cambiamenti all’interno del tuo cerchio interno e dell’ambiente esterno.
  3. Empowerment: Rendi altri all’interno della tua sfera di influenza condividendo conoscenze, fornendo supporto e promuovendo la collaborazione.

Dettagli Specifici:

  • Networking: Costruisci connessioni e reti significative con individui con mentalità simili che condividono il tuo approccio proattivo.
  • Sviluppo del Leadership: Investi nello sviluppo delle competenze di leadership per ispirare e influenzare cambiamenti positivi all’interno del tuo cerchio interno.

Passo 35: Riconoscere le Debolezze e Dare Priorità al Cerchio Interno

Descrizione:

Riconosci le debolezze o le preoccupazioni nel cerchio esterno di preoccupazione concentrandoti sulle forze e sulle opportunità all’interno del cerchio interno di influenza.

Implementazione:

  1. Consapevolezza: Riconosci le debolezze o le preoccupazioni associate a fattori esterni al di là del tuo controllo.
  2. Spostamento di Focalizzazione: Sposta la tua attenzione e gli sforzi verso il sfruttamento delle forze e delle opportunità all’interno della tua sfera di influenza.
  3. Optimismo: Mantieni un’ottica positiva e utilizza le tue forze per compensare le debolezze nel tuo cerchio interno.

Dettagli Specifici:

  • Mentalità Positiva: Coltiva una mentalità positiva per affrontare sfide e ostacoli in modo proattivo.
  • Utilizzo delle Risorse: Identifica risorse, competenze o reti di supporto sotto il tuo controllo per affrontare le preoccupazioni in modo efficace.

Passo 36: Utilizzare i Punti di Forza per Compensare le Debolezze

Descrizione:

Utilizza i punti di forza personali e le risorse per compensare le debolezze, promuovendo la crescita e lo sviluppo all’interno della tua sfera di influenza.

Implementazione:

  1. Valutazione dei Punti di Forza: Identifica i punti di forza personali, i talenti o le capacità che possono essere utilizzati per superare le debolezze o le sfide.
  2. Assegnazione delle Risorse: Assegna risorse ed energia alle aree in cui puoi avere un impatto significativo ed effettuare cambiamenti positivi.
  3. Iniziativa: Intraprendi passi proattivi per affrontare preoccupazioni o anticipare esigenze all’interno della tua sfera di influenza, dimostrando leadership e lungimiranza.

Dettagli Specifici:

  • Adattabilità: Sii flessibile e adattabile nel sfruttare i punti di forza per affrontare sfide o opportunità in evoluzione.
  • Collaborazione: Cerca opportunità di collaborare con altri all’interno del tuo cerchio interno per massimizzare i punti di forza e le risorse collettive.

Passo 37: Dimostrare Leadership Proattiva

Descrizione:

Mostra qualità di leadership proattiva anticipando le esigenze, fornendo soluzioni e promuovendo la crescita all’interno della tua sfera di influenza.

Implementazione:

  1. Abilità Anticipatorie: Sviluppa la capacità di anticipare esigenze o sfide all’interno del tuo ambito di influenza, fornendo soluzioni o raccomandazioni in modo proattivo.
  2. Risoluzione dei Problemi: Applica pensiero critico e abilità di risoluzione dei problemi per affrontare preoccupazioni o ostacoli in modo efficace, cercando soluzioni innovative quando necessario.
  3. Empowerment: Rendi autonomi gli altri all’interno della tua sfera di influenza delegando compiti, fornendo supporto e promuovendo una cultura di responsabilità e iniziativa.

Dettagli Specifici:

  • Comunicazione: Mantieni canali di comunicazione aperti e trasparenti per garantire allineamento e chiarezza riguardo agli obiettivi e alle aspettative.
  • Feedback: Richiedi e fornisci feedback costruttivo per facilitare il miglioramento continuo e la crescita all’interno del tuo cerchio interno.

Passo 38: Impegno per la Crescita e lo Sviluppo Personale

Descrizione:

Impegnati per una crescita e uno sviluppo personali continui, promuovendo resilienza, adattabilità e mentalità proattiva all’interno della tua sfera di influenza.

Implementazione:

  1. Apprendimento Continuo: Cerca continuamente opportunità di apprendimento, crescita e sviluppo delle competenze per migliorare la tua efficacia come leader proattivo.
  2. Riflessione su te Stesso: Rifletti regolarmente per valutare punti di forza, debolezze e aree di miglioramento all’interno del tuo cerchio interno.
  3. Costruzione della Resilienza: Coltiva resilienza e perseveranza per superare sfide e ostacoli, mantenendo il focus su obiettivi e obiettivi a lungo termine.

Dettagli Specifici:

  • Definizione degli Obiettivi: Stabilisci obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Realistici, Attuabili, Temporizzati) per guidare il tuo percorso di sviluppo personale e professionale.
  • Networking: Costruisci relazioni e reti con individui che ispirano e supportano la tua crescita e il tuo sviluppo come leader proattivo.

Passo 39: Praticare la Proattività quotidianamente

Descrizione:

Incorpora comportamenti e mentalità proattive nella tua vita quotidiana, promuovendo una cultura di responsabilità, iniziativa e cambiamento positivo all’interno della tua sfera di influenza.

Implementazione:

  1. Abitudini Quotidiane: Stabilisci abitudini e routine quotidiane che favoriscano la presa di decisioni proattive, la risoluzione dei problemi e la leadership.
  2. Pratica della Consapevolezza: Coltiva consapevolezza e auto-consapevolezza per rimanere presenti, concentrati e intenzionali nelle tue azioni e interazioni.
  3. Miglioramento Continuo: Cerca il miglioramento continuo e la crescita cercando feedback, im

    parando dalle esperienze e adattandoti al cambiamento in modo proattivo.

Dettagli Specifici:

  • Gratitudine: Pratica gratitudine e apprezzamento per le opportunità, i successi e il supporto all’interno del tuo cerchio interno, promuovendo un ambiente positivo e di supporto.
  • Empatia: Dimostra empatia e comprensione verso le prospettive e le sfide degli altri, promuovendo fiducia, collaborazione e rispetto reciproco.

Passo 40: Comprendere il Ruolo di una Figura di Transizione

Descrizione:

Comprendi il concetto di una figura di transizione che interrompe la trasmissione di modelli o comportamenti negativi, promuovendo un cambiamento positivo all’interno di famiglie, comunità o organizzazioni.

Implementazione:

  1. Definizione del Ruolo: Comprendi che una figura di transizione interrompe modelli generazionali o norme culturali negative, fungendo da catalizzatore per il cambiamento.
  2. Integrità Personale: Abbraccia l’integrità personale, la gentilezza e la dolcezza come qualità essenziali per influenzare gli altri in modo positivo.
  3. Impegno per il Cambiamento: Riconosci l’importanza di impegnarti per la crescita e lo sviluppo personali per trasferirti in modo efficace dalle vecchie alle nuove tradizioni o paradigmi.

Dettagli Specifici:

  • Contesto Culturale: Considera il contesto culturale o sociale in cui persistono modelli o comportamenti negativi e identifica opportunità per interventi e trasformazioni.
  • Resilienza: Coltiva resilienza e perseveranza per resistere alle sfide o all’opposizione incontrate durante il processo di transizione.

Passo 41: Esercitare una Leadership Proattiva

Descrizione:

Esercita una leadership proattiva intraprendendo azioni intenzionali per affrontare questioni sociali o sistemiche, promuovendo un cambiamento positivo e l’empowerment.

Implementazione:

  1. Identificazione dei Bisogni: Identifica i bisogni sociali o comunitari, come la disoccupazione giovanile o la mancanza di orientamento, che richiedono un intervento proattivo.
  2. Coinvolgimento della Comunità: Coinvolgi i membri della comunità o le parti interessate per comprendere le loro prospettive, preoccupazioni e aspirazioni.
  3. Attuazione dell’Iniziativa: Implementa iniziative o programmi mirati a soddisfare i bisogni identificati e promuovere la crescita personale, lo sviluppo delle competenze e l’empowerment.

Dettagli Specifici:

  • Partnership Collaborative: Stipula partenariati con organizzazioni locali, scuole o enti governativi per massimizzare risorse e impatto.
  • Risultati Misurabili: Stabilisci obiettivi, obiettivi e metriche chiare per misurare l’efficacia e l’impatto delle iniziative proattive.

Passo 42: Promuovere l’Integrità e il Perdono

Descrizione:

Promuovi l’integrità, il perdono e la riconciliazione come principi fondamentali per promuovere un cambiamento positivo e la guarigione all’interno delle comunità.

Implementazione:

  1. Pratica del Perdono: Promuovi il perdono e la riconciliazione come processi trasformativi che favoriscono la guarigione, l’unità e la coesione sociale.
  2. Modellazione dell’Integrità: Guida con l’esempio dimostrando integrità personale, onestà e responsabilità in tutte le interazioni e decisioni.
  3. Risoluzione dei Conflitti: Agevola il dialogo costruttivo e i processi di risoluzione dei conflitti per affrontare liti, promuovere la comprensione e costruire fiducia all’interno delle comunità.

Dettagli Specifici:

  • Sviluppo dell’Empatia: Favorisci l’empatia e la compassione verso le esperienze e le prospettive degli altri, promuovendo l’empatia come catalizzatore per la riconciliazione e la guarigione.
  • Giustizia Riparativa: Esplora pratiche di giustizia riparativa come alternative alle misure punitive, enfatizzando la responsabilità, il risarcimento e il ripristino della comunità.

Passo 43: Empowerment dei Giovani e delle Popolazioni Vulnerabili

Descrizione:

Potenzia i giovani e le popolazioni vulnerabili fornendo orientamento, risorse e opportunità per lo sviluppo personale e professionale.

Implementazione:

  1. Coinvolgimento dei Giovani: Coinvolgi i giovani attraverso il mentoring, la formazione professionale e programmi educativi per potenziarli a fare scelte positive

    e perseguire percorsi significativi.

  2. Provisione di Risorse: Fornisci accesso a risorse, come formazione professionale, borse di studio educative o supporto imprenditoriale, per dotare le popolazioni vulnerabili degli strumenti per il successo.
  3. Supporto Olistico: Offri servizi di supporto olistici, inclusi consulenza sulla salute mentale, servizi sociali e reti comunitarie, per affrontare le diverse esigenze dei giovani e dei gruppi vulnerabili.

Dettagli Specifici:

  • Formazione delle Competenze di Vita: Incorpora la formazione delle competenze di vita nei programmi educativi o professionali per dotare i giovani delle competenze essenziali per la vita indipendente e la presa di decisioni.
  • Workshop sull’Empowerment: Organizza workshop o seminari su argomenti come leadership, alfabetizzazione finanziaria e autostima per potenziare i giovani a realizzare il loro pieno potenziale.

Passo 44: Coltivare il Cambiamento Sostenibile e il Patrimonio

Descrizione:

Coltiva il cambiamento sostenibile e il patrimonio ispirando gli altri ad abbracciare il leadership proattiva, l’integrità e la compassione come valori duraturi.

Attuazione:

  1. Sviluppo della Leadership: Investi in iniziative di sviluppo della leadership che permettono alle persone di diventare agenti di cambiamento all’interno delle loro comunità e organizzazioni.
  2. Advocacy Comunitario: Fai da sostenitore per cambiamenti sistemici e riforme politiche che affrontino le cause profonde dell’ineguaglianza sociale, dell’ingiustizia e della marginalizzazione.
  3. Costruzione del Patrimonio: Concentrati sulla costruzione di un patrimonio di impatto positivo e cambiamento sociale nutrendo le future generazioni di leader e fautori del cambiamento.

Dettagli Specifici:

  • Mentorato Intergenerazionale: Favorisci programmi di mentorato intergenerazionale che facilitano la condivisione di conoscenze, il trasferimento di competenze e l’apprendimento reciproco tra leader esperti e talento emergente.
  • Campagne di Sensibilizzazione Pubblica: Avvia campagne di sensibilizzazione pubblica o iniziative sui social media per promuovere i valori della leadership proattiva, dell’integrità e della compassione, ispirando gli altri a unirsi al movimento per il cambiamento positivo.

Passo 45: Creare un Ambiente di Supporto

Descrizione:

Stabilisci un ambiente di supporto che favorisca la crescita, l’accettazione e l’appartenenza per le persone che cercano un cambiamento positivo e lo sviluppo personale.

Attuazione:

  1. Atmosfera Inclusiva: Coltiva un’atmosfera inclusiva in cui le persone si sentano valorizzate, rispettate e accettate indipendentemente dal loro background o dalle loro esperienze passate.
  2. Supporto Emotivo: Fornisci supporto emotivo e incoraggiamento alle persone mentre affrontano sfide, ritardi o lotte personali.
  3. Coinvolgimento Comunitario: Incoraggia il coinvolgimento e la collaborazione della comunità per creare un senso di appartenenza e scopo condiviso tra i partecipanti.

Dettagli Specifici:

  • Mentorato tra Pari: Agevola programmi di mentorato tra pari in cui le persone possono supportarsi reciprocamente e imparare dalle esperienze degli altri, promuovendo un senso di cameratismo e sostegno reciproco.
  • Attività di Gruppo: Organizza attività di gruppo, workshop o gruppi di supporto per promuovere connessioni sociali, lavoro di squadra e risoluzione collettiva dei problemi.

Passo 46: Promuovere l’Autosufficienza e la Responsabilità

Descrizione:

Promuovi l’autosufficienza, la responsabilità e l’empowerment incoraggiando le persone a prendere in mano le proprie azioni, decisioni e risultati futuri.

Attuazione:

  1. Responsabilità Personale: Sottolinea l’importanza della responsabilità personale nel raggiungere obiettivi personali e professionali, evidenziando il ruolo dell’agency individuale nel plasmare il proprio destino.
  2. Impostazione degli Obiettivi: Assisti le persone nell’impostare obiettivi realistici e raggiungibili, fornendo orientamento sulla creazione di piani d’azione e sul monitoraggio dei progressi verso gli obiettivi.
  3. Feedback e Riflessione: Incoraggia l’auto-riflessione e i meccanismi di feedback per facilitare l’apprendimento continuo, la crescita e il miglioramento.

Dettagli Specifici:

  • Allineamento degli Obiettivi: Assicurati che gli obiettivi delle persone siano allineati ai loro valori, passioni e aspirazioni, promuovendo un senso di scopo e motivazione nel perseguire obiettivi significativi.
  • Partnership per la Responsabilità: Stabilisci partnership di responsabilità o sistemi di supporto reciproco in cui le persone si rendano conto l’una dell’altra dei loro impegni e progressi.

Passo 47: Empowerment Attraverso l’Educazione e lo Sviluppo delle Competenze

Descrizione:

Empowerment delle persone attraverso iniziative educative, di sviluppo delle competenze e di capacitazione che forniscono loro gli strumenti e le conoscenze per avere successo nella vita.

Attuazione:

  1. Opportunità Educative: Fornisci accesso a risorse educative, workshop o programmi di formazione che migliorano le conoscenze, le competenze e le capacità delle persone in aree come alfabetizzazione, numeracy e alfabetizzazione digitale.
  2. Sviluppo delle Competenze: Offri workshop di sviluppo delle competenze o programmi di formazione professionale che forniscono alle persone competenze pratiche e competenze pertinenti alle loro aspirazioni personali e professionali.
  3. Orientamento Professionale: Fornisci consulenza professionale, mentorship e orientamento per aiutare le persone a esplorare percorsi professionali, stabilire obiettivi di carriera e prendere decisioni informate sul loro futuro.

Dettagli Specifici:

  • Formazione Imprenditoriale: Offri formazione imprenditoriale o supporto allo sviluppo di piccole imprese a persone interessate a avviare le proprie attività, promuovendo l’empowerment economico e l’autosufficienza.
  • Alfabetizzazione Finanziaria: Incorpora l’educazione finanziaria nei programmi per fornire alle persone le conoscenze e le competenze per gestire le loro finanze, prendere decisioni finanziarie informate e costruire stabilità finanziaria.

Passo 48: Promuovere Valori e Mentalità Positivi

Descrizione:

Promuovi valori positivi, atteggiamenti e cambiamenti di mentalità che danno alle persone il potere di superare le sfide, abbracciare le opportunità e coltivare la resilienza.

Attuazione:

  1. Cultivare la Resilienza: Incoraggia le persone a sviluppare resilienza riformulando gli ostacoli come opportunità di crescita, apprendimento e sviluppo personale.
  2. Affermazioni Positive: Integra affermazioni positive, mantra o dichiarazioni affermative nella pratica quotidiana per coltivare un’immagine di sé positiva, l’autostima e la fiducia in se stessi.
  3. Pratiche di Gratitudine: Favorisci pratiche di gratitudine, come mantenere dei diari della gratitudine o esprimere apprezzamento per le benedizioni, per coltivare una mentalità di abbondanza, ottimismo e apprezzamento.

Dettagli Specifici:

  • Esercizi di Mindfulness: Incorpora esercizi di mindfulness o pratiche di meditazione per promuovere l’auto-consapevolezza, la regolazione emotiva e la gestione dello stress tra i partecipanti.
  • Tecniche di Visualizzazione: Insegna tecniche di visualizzazione o esercizi di immaginazione mentale per aiutare le persone a immaginare i risultati desiderati, superare gli ostacoli e manifestare i loro obiettivi.

Passo 49: Celebrare il Progresso e il Successo

Descrizione:

Celebra il progresso individuale e collettivo, i successi e i traguardi come indicatori di crescita, resilienza e trasformazione personale.

Attuazione:

  1. Riconoscimento e Apprezzamento: Riconosci e celebra i successi, le scoperte e i contributi delle persone attraverso il riconoscimento pubblico, premi o cerimonie di apprezzamento.
  2. Celebrazioni Comunitarie: Organizza celebrazioni, eventi o incontri della comunità per commemorare traguardi, condividere storie di successo e rafforzare un senso di appartenenza e realizzazione.
  3. Riflessione e Gratitudine: Incoraggia i partecipanti a riflettere sul loro percorso, esprimere gratitudine per la loro crescita e sviluppo e immaginare aspirazioni e obiettivi futuri.

Dettagli Specifici:

  • Storie di Successo: Condividi storie di successo, testimonianze o casi studio di persone che hanno superato l’avversità, raggiunto i loro obiettivi o compiuto progressi significativi nella loro vita personale o professionale, ispirando gli altri a perseverare e prosperare.
  • Riconoscimento Personalizzato: Personalizza gli sforzi di riconoscimento evidenziando punti di forza, talenti o contributi individuali, promuovendo una cultura di apprezzamento e affermazione all’interno della comunità.

Passo 50: Comprendere l’Importanza di Partire con un Obiettivo in Mente

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge il riconoscimento dell’importanza di iniziare con una chiara visione o obiettivo finale in mente prima di intraprendere qualsiasi impresa.

Attuazione:

  1. Rifletti sulle esperienze personali legate ai puzzle e alla loro utilità nella risoluzione dei problemi.
  2. Riconosci il concetto di partire con l’obiettivo finale o la visione in mente come principio fondamentale nelle organizzazioni e negli sforzi personali.
  3. Capisci che una visione o un obiettivo comune è essenziale per un lavoro di squadra coeso ed efficace.

Dettagli Specifici:

  • Considera le esperienze personali con i puzzle per comprendere l’analogia di avere un chiaro punto finale in mente.
  • Rifletti sulle sfide affrontate quando individui o organizzazioni mancano di una visione o di uno scopo condiviso.
  • Riconosci l’importanza dell’onestà nel definire lo scopo della famiglia, del matrimonio o delle organizzazioni professionali.

Passo 51: Conduzione di Indagini Guidate dallo Scopo

Descrizione:

Questo passaggio comporta la ricerca attiva della chiarezza sullo scopo o sulla visione di varie entità, tra cui la famiglia, le organizzazioni lavorative e i gruppi professionali.

Attuazione:

  1. Coinvolgi i membri della famiglia in una conversazione sullo scopo dell’unità familiare, incoraggiando l’onestà e l’apertura.
  2. Poni domande ai colleghi o ai membri del team riguardo allo scopo dell’organizzazione o dei gruppi di lavoro specifici.
  3. Utilizza sondaggi o questionari per raccogliere diverse prospettive sullo scopo organizzativo.

Dettagli Specifici:

  • Incoraggia il dialogo aperto e le sessioni di brainstorming per identificare lo scopo sottostante di ciascuna entità.
  • Utilizza domande strutturate per stimolare risposte ponderate dalle persone riguardo al loro scopo percepito.
  • Sottolinea l’importanza della partecipazione collettiva nella definizione e nella modellazione della visione o dello scopo condiviso.

Passo 52: Stabilire Principi Personali Bilanciati

Descrizione:

Questo passaggio si concentra sullo sviluppo di un insieme equilibrato di principi personali che governano l’intera natura di una persona, comprendendo sia gli aspetti pubblici che privati della vita.

Attuazione:

  1. Rifletti sull’essenza del proprio essere e sulle azioni intraprese in risposta ad essa, considerando i principi fondamentali che guidano tali azioni.
  2. Differenzia tra la vita pubblica, privata e interiore, comprendendo l’importanza di quest’ultima nell’influenzare le prime due.
  3. Impegnati nell’introspezione per identificare e analizzare i motivi e le intenzioni sottostanti che guidano le decisioni e le azioni personali.

Dettagli Specifici:

  • Riconosci l’importanza di separare l’identità personale dalle aspettative della società e dai giudizi esterni.
  • Comprendi l’interconnessione delle vite pubbliche, private e interiori, enfatizzando la necessità di allineare i principi in tutti gli aspetti.
  • Riconosci la profondità della riflessione interiore necessaria per scoprire le motivazioni subconscie e la condizionamento sociale.

Passo 53: Sviluppare una Missione e una Filosofia Personale

Descrizione:

Questo passaggio comporta la creazione di una missione personale, filosofia o costituzione che articola lo scopo e i principi che guidano la vita di una persona.

Attuazione:

  1. Rifletti sulle domande fondamentali dell’esistenza, tra cui “Perché sono qui?” e “Quali azioni sto compiendo in risposta?”
  2. Identifica principi fondamentali che risuonano con i tuoi valori e le tue convinzioni, plasmando una filosofia personale che serve da quadro guida.
  3. Articola una dichiarazione di missione chiara che incapsuli sia lo scopo dell’esistenza che le azioni proattive intraprese per realizzarlo.

Dettagli Specifici:

  • Prenditi il tempo per contemplare e raffinare le convinzioni e i valori personali, assicurandoti l’allineamento con i principi scelti.
  • Scrivi una dichiarazione di missione che sia concisa, incisiva e rifletta le tue aspirazioni e impegni.
  • Rivedi e rivedi regolarmente la missione e la filosofia personale per adattarle alle circostanze e alle intuizioni che evolvono.

Passo 54: Collegarsi con la Natura e la Riflessione Personale

Descrizione:

Questo passaggio comporta l’impegno in attività che favoriscono una connessione più profonda con la natura e suscitano riflessioni personali, portando a intuizioni sulle motivazioni personali e lo scopo della vita.

Attuazione:

  1. Identifica un ambiente naturale preferito o un luogo di vacanza dell’infanzia dove ti senti più in pace e connesso con la natura.
  2. Pianifica una gita di un giorno in questo luogo scelto, assicurandoti di trascorrere del tempo senza interruzioni come dispositivi elettronici o materiali di lettura.
  3. Segui un programma prescritto di attività, inclusi passeggiate sulla spiaggia o nella natura, a intervalli specifici durante il giorno.
  4. Pratica l’ascolto attivo dei suoni della natura, concentrandoti sulle chiamate degli uccelli, il fruscio delle foglie o il suono delle onde, per approfondire l’esperienza sensoriale.
  5. Impegnati in riflessioni introspettive, ricordando ricordi passati ed emozioni associate all’ambiente naturale scelto.
  6. Esamina le motivazioni personali e le aspirazioni, contemplando i tuoi valori fondamentali, la visione e la missione nella vita.

Dettagli Specifici:

  • Abbraccia l’opportunità di disconnettersi dal rumore della vita quotidiana e immergiti completamente nell’ambiente naturale.
  • Per

    metti alle riflessioni di emergere spontaneamente, senza forzarle, e sii aperto alle intuizioni o alle idee che emergono.

Passo 55: Condividere Conoscenze e Speranze con le Generazioni Future

Descrizione:

Questo passaggio coinvolge l’opportunità di condividere le proprie esperienze, conoscenze e speranze con le generazioni future, sostenendo il loro sviluppo e crescita.

Attuazione:

  1. Rifletti sulle lezioni apprese, i successi e le sfide affrontate nella tua vita, considerando come queste esperienze potrebbero essere utili per le generazioni future.
  2. Identifica opportunità per coinvolgere i giovani nelle conversazioni, negli eventi o nei programmi che favoriscono l’apprendimento, lo sviluppo personale e la crescita.
  3. Condividi storie significative, consigli e saggezza personale con i giovani, offrendo una prospettiva unica e un’ispirazione per il loro futuro.

Dettagli Specifici:

  • Partecipa attivamente a iniziative comunitarie, organizzazioni giovanili o programmi di mentorato per stabilire connessioni significative con le generazioni future.
  • Sii autentico e trasparente nelle tue condivisioni, rivelando sia le tue trionfi che le tue sfide per ispirare e insegnare agli altri.

Passo 55: Riconoscere Comportamenti Egoistici

Descrizione:

Identifica e riconosci comportamenti egoistici sia nelle attività personali che altruistiche.

Attuazione:

  1. Rivedi le azioni passate e valuta se sono state motivate dal desiderio di riconoscimento piuttosto che dall’altruismo genuino.
  2. Nota le istanze in cui le azioni mancavano di anonimato e erano principalmente focalizzate sulla promozione personale.
  3. Rifletti sulla discrepanza tra la tua persona pubblica e le motivazioni private.

Dettagli Specifici:

  • Considera come le azioni sono state percepite dagli altri rispetto alle motivazioni interne che le hanno guidate.
  • Esamina i motivi sottostanti per cui ti sei impegnato in attività altruistiche, riconoscendo eventuali tendenze egoistiche.
  • Fai attenzione a qualsiasi disagio o inquietudine che sorge durante questo processo di auto-riflessione.

Passo 56: Identificare la Radice del Problema

Descrizione:

Determina la causa sottostante del disagio e dell’insoddisfazione, riconoscendo il ruolo dell’egoismo nella propria vita.

Attuazione:

  1. Rifletti sul sentimento di discontento o malessere, riconoscendolo come un disturbo spirituale derivante dall’egoismo.
  2. Analizza come le motivazioni personali siano state inadeguatamente allineate all’obiettivo di fare un contributo genuino.
  3. Considera come le motivazioni basate sull’ego abbiano plasmato la struttura della tua vita e la presa di decisioni.

Dettagli Specifici:

  • Esplora come l’egoismo abbia influenzato la formazione dei valori personali e le priorità.
  • Riconosci la necessità di riallineare le motivazioni per facilitare un contributo autentico agli altri e alla società.
  • Capisci che questo processo richiede introspezione e la volontà di confrontare verità scomode su te stesso.

Passo 57: Cultivare Nuove Motivazioni e Desideri

Descrizione:

Inizia il processo di riorganizzazione delle motivazioni e dei desideri per allinearli a principi e valori superiori.

Attuazione:

  1. Impegnati nel pensiero creativo per immaginare nuove motivazioni e desideri coerenti con principi elevati.
  2. Usa l’immaginazione come strumento per visualizzare azioni future e aspirazioni.
  3. Abbraccia il passaggio dal vivere nel passato (memoria) a concentrarti sul futuro (immaginazione).

Dettagli Specifici:

  • Visualizza attivamente e contempla azioni e desideri che riflettono un impegno genuino per il servizio e il contributo.
  • Comprendi il potere trasformativo dell’immaginazione nel plasmare comportamenti e motivazioni futuri.
  • Accetta il disagio del cambiamento come passo necessario verso la crescita personale e l’allineamento con principi superiori.

Passo 58: Raggiungere Chiarezza e Direzione

Descrizione:

Raggiungi una comprensione chiara del tuo scopo di vita e della direzione attraverso l’auto-riflessione e l’introspezione.

Attuazione:

  1. Impegnati continuamente nell’auto-analisi e nell’introspezione per ottenere chiarezza sullo scopo della vita e sulla direzione.
  2. Riconosci l’importanza della consapevolezza di sé nel riconoscere punti di forza, debolezze e motivazioni personali.
  3. Accogli il disagio dell’incertezza come parte naturale del viaggio verso l’autoscoperta e la crescita.

Dettagli Specifici:

  • Usa strumenti come la scrittura di un diario, la meditazione o la terapia per approfondire la consapevolezza di sé e la comprensione.
  • Accetta che raggiungere chiarezza e direzione è un processo continuo che richiede pazienza e perseveranza.
  • Abbraccia il viaggio di autoscoperta come un’opportunità per la crescita personale e spirituale.

Passo 59: Identificare Priorità Personali e Professionali

Descrizione:

Identifica gli aspetti più importanti della vita sia personalmente che professionalmente per stabilire priorità.

Attuazione:

  1. Fai una lista delle priorità principali nella vita personale, inclusi relazioni, famiglia, salute e integrità.
  2. Allo stesso modo, elenca le principali priorità nella vita professionale o lavorativa, considerando compiti o attività che producono risultati significativi.

Dettagli Specifici:

  • Dai priorità agli elementi come famiglia, relazioni, salute e integrità nella sfera personale.
  • Considera responsabilità legate al lavoro, progetti o attività che contribuiscono alla crescita e al successo professionale.</ li>
  • Assicurati che le priorità elencate riflettano ciò che conta veramente e siano in linea con gli obiettivi e i valori di vita complessivi.

Passo 60: Riconoscere Sovraccarico e Squilibrio

Descrizione:

Riconosci sentimenti di sovraccarico e squilibrio causati dall’accumulo di compiti minori e distrazioni.

Attuazione:

  1. Rifletti su situazioni in cui compiti minori o distrazioni hanno portato a sentimenti di sovraccarico o squilibrio.
  2. Riconosci le sfide del bilanciamento tra responsabilità personali e professionali in mezzo alle richieste quotidiane.

Dettagli Specifici:

  • Considera come il costante afflusso di compiti minori possa distogliere l’attenzione da ciò che conta veramente nella vita personale e professionale.
  • Riconosci l’impatto del sovraccarico e dello squilibrio sul benessere generale e sull’efficacia in vari ambiti della vita.

Passo 61: Abbracciare il Cambiamento di Paradigma

Descrizione:

Abbraccia un nuovo paradigma centrato sulle relazioni e sui principi piuttosto che sull’efficienza e il controllo.

Attuazione:

  1. Apre il cuore a un cambiamento di paradigma che dà priorità alle relazioni e ai principi rispetto agli orari e all’efficienza.
  2. Coltiva un’attitudine di umiltà e apertura verso nuovi modi di affrontare la gestione del tempo e la prioritizzazione.

Dettagli Specifici:

  • Comprendi che dare priorità alle relazioni e ai principi richiede un cambiamento di mentalità e prospettiva.
  • Abbraccia l’idea di concentrarti su ciò che conta veramente nella vita, guidato da principi e valori piuttosto che dalla mera efficienza.

Passo 62: Dimostrare Prioritizzazione Attraverso l’Azione

Descrizione:

Dimostra la prioritizzazione allocando tempo e attenzione agli aspetti più importanti della vita.

Attuazione:

  1. Riserva del tempo dedicato per attività che si allineano con le priorità identificate, sia personalmente che professionalmente.
  2. Esercita il dire no a compiti o impegni che non contribuiscono al raggiungimento delle priorità principali.

Dettagli Specifici:

  • Assegna tempo nella tua agenda quotidiana o settimanale specificamente per coltivare relazioni, affrontare le esigenze familiari e perseguire la crescita personale.
  • Dai priorità a compiti e progetti sul lavoro in base al loro allineamento con obiettivi e valori generali.
  • Sviluppa assertività nel declinare richieste o obblighi che distraggono dal concentrarsi sulle priorità principali.

Passo 63: Riconoscere l’Importanza della Prioritizzazione

Descrizione:

Riconosci l’importanza di dare priorità ai compiti in base all’importanza piuttosto che all’urgenza.

Attuazione:

  1. Comprendi la distinzione tra compiti che sono urgenti e quelli che sono veramente importanti.
  2. Riconosci la tendenza a dare priorità ai compiti urgenti rispetto a quelli importanti, portando a inefficienza e stress.

Dettagli Specifici:

  • Rifletti sulle esperienze personali in cui l’urgenza ha eclissato l’importanza nella prioritizzazione dei compiti.
  • Riconosci gli effetti dannosi del reagire costantemente a questioni urgenti senza considerare obiettivi a lungo termine e priorità.

Passo 64: Abbracciare un Nuovo Paradigma di Prioritizzazione

Descrizione:

Abbraccia un cambiamento di paradigma verso la prioritizzazione dei compiti importanti rispetto a quelli urgenti per ottenere una maggiore efficacia.

Attuazione:

  1. Cambia il focus dal reagire ai compiti urgenti all’affrontare proattivamente quelli importanti.
  2. Coltiva una mentalità che valorizzi gli obiettivi e le priorità a lungo termine rispetto alle richieste e alle crisi immediate.

Dettagli Specifici:

  • Comprendi che dare priorità ai compiti importanti richiede un cambiamento di mentalità e approccio alla gestione del tempo.
  • Abbraccia l’idea di concentrarti su compiti che contribuiscono al successo e al compimento a lungo termine, anche se non sono immediatamente urgenti.

Passo 65: Implementare la Matrice di Eisenhower

Descrizione:

Utilizza la Matrice di Eisenhower come strumento per dare priorità ai compiti in base all’importanza e all’urgenza.

Attuazione:

  1. Familiarizza te stesso con i quattro quadranti della Matrice di Eisenhower: Importante e Urgente (Quadrante 1), Importante ma Non Urgente (Quadrante

    2), Urgente ma Non Importante (Quadrante 3), e Non Urgente e Non Importante (Quadrante 4).

  2. Dai priorità ai compiti categorizzandoli nel quadrante appropriato in base all’importanza e all’urgenza.

Dettagli Specifici:

  • Usa il Quadrante 1 per compiti che sono sia importanti che urgenti, che richiedono attenzione immediata.
  • Riserva il Quadrante 2 per compiti che sono importanti ma non urgenti, dando priorità alla pianificazione proattiva e alla prevenzione.
  • Delega o elimina compiti nel Quadrante 3 che sono urgenti ma non importanti per evitare distrazioni inutili.
  • Ancora, evita compiti nel Quadrante 4 che non sono né urgenti né importanti, concentrandoti su attività che contribuiscono agli obiettivi e alle priorità a lungo termine.

Passo 66: Dì No alle Attività Non Essenziali

Descrizione:

Sviluppa assertività nel dire no alle attività che non sono in linea con gli obiettivi e le priorità a lungo termine.

Attuazione:

  1. Valuta ogni attività o impegno in base alla sua coerenza con gli obiettivi personali e professionali.
  2. Esercita il dire no alle attività o agli impegni che non contribuiscono al successo o al soddisfacimento a lungo termine.

Dettagli Specifici:

  • Prioritizza le attività che sono in linea con gli obiettivi e i valori principali, declinando cortesemente richieste o obblighi che distraggono da queste priorità.
  • Capisci che dire no alle attività non essenziali è essenziale per mantenere concentrazione ed efficacia nel raggiungimento degli obiettivi a lungo termine.
  • Comunica chiaramente i confini e le priorità ai colleghi, ai clienti e agli stakeholder per garantire allineamento e comprensione reciproca.

Passo 67: Riconosci l’Importanza di Dire No

Descrizione:

Comprendi l’importanza di dire no alle attività che non sono in linea con la missione personale, gli obiettivi e i valori, anche se sembrano urgenti.

Attuazione:

  1. Riconosci la necessità di dare priorità alle attività che contribuiscono agli obiettivi e ai valori a lungo termine rispetto a quelle che sono solo urgenti.
  2. Sviluppa l’assertività nel declinare attività o progetti che non sono in linea con le priorità personali o professionali.

Dettagli Specifici:

  • Rifletti su situazioni in cui dire no a compiti urgenti ma non importanti ha portato a una maggiore concentrazione ed efficacia nel raggiungimento degli obiettivi a lungo termine.
  • Capisci che dire no è essenziale per mantenere allineamento con la missione personale, gli obiettivi e i valori, anche se significa deludere temporaneamente gli altri.

Passo 68: Applica il Principio del Pensiero del Quadrante 2

Descrizione:

Adotta una mentalità di pensiero del Quadrante 2, dando priorità alle attività che contribuiscono al successo e al soddisfacimento a lungo termine rispetto a quelle che sono urgenti ma non importanti.

Attuazione:

  1. Cambia il focus da reagire alle attività urgenti (Quadrante 1 e 3) ad affrontare proattivamente le attività importanti (Quadrante 2).
  2. Dai priorità alle attività in base alla loro coerenza con la missione personale, gli obiettivi e i valori anziché alla loro immediatezza.

Dettagli Specifici:

  • Capisci che le attività del Quadrante 2 coinvolgono attività come prevenzione, preparazione, pianificazione, costruzione di relazioni e sviluppo personale.
  • Riconosci che i Sette Abitudini si basano sul pensiero del Quadrante 2, enfatizzando l’azione proattiva, la definizione degli obiettivi, la comunicazione efficace e il miglioramento continuo.

Passo 69: Pratica la Prioritizzazione Efficace delle Attività

Descrizione:

Sviluppa un approccio sistematico alla prioritizzazione delle attività basato sulla Matrice di Eisenhower e sui valori personali.

Attuazione:

  1. Categorizza le attività nei Quadranti 1, 2, 3 e 4 in base alla loro importanza e urgenza.
  2. Dai priorità alle attività del Quadrante 2, concentrandoti sulle attività che contribuiscono agli obiettivi, ai valori e alle relazioni a lungo termine.

Dettagli Specifici:

  • Usa la Matrice di Eisenhower come strumento per determinare la prioritizzazione delle attività, allocando tempo e risorse alle attività del Quadrante 2.
  • Delega o elimina attività nei Quadranti 3 e 4 per creare spazio per le attività del Quadrante 2 che si allineano alla missione e agli obiettivi personali.
  • Comunica chiaramente le priorità ai colleghi, ai clienti e agli stakeholder, stabilendo confini e aspettative riguardo all’allocazione e al completamento delle attività.

Passo 70: Abbraccia una Cultura di Miglioramento Continuo

Descrizione:

Abbraccia una cultura di miglioramento continuo dentro di te e nella tua organizzazione, dando priorità alla formazione, alla crescita e allo sviluppo.

Attuazione:

  1. Investi tempo e risorse nella formazione, nell’istruzione e nello sviluppo delle competenze per migliorare l’efficacia personale e professionale.
  2. Stimola una mentalità di curiosità, innovazione e adattabilità, cercando opportunità di miglioramento in tutti gli aspetti del lavoro e della vita.

Dettagli Specifici:

  • Partecipa a programmi di formazione continua, workshop e seminari per acquisire nuove conoscenze e

    competenze rilevanti per gli obiettivi personali e professionali.

  • Favorisci una cultura dell’apprendimento all’interno della tua organizzazione, incoraggiando la collaborazione, il feedback e la condivisione delle conoscenze tra i membri del team.
  • Accetta sfide e ostacoli come opportunità di crescita e sviluppo, mantenendo un atteggiamento positivo e una resilienza di fronte all’avversità.

Passo 71: Comprendere l’Importanza del Cambiamento

Descrizione:

Questo passo comporta il riconoscimento dell’importanza di abbracciare il cambiamento e evitare la tentazione di affrontare le cose allo stesso modo per ottenere risultati diversi.

Attuazione:

  1. Riconosci la necessità di un cambio di prospettiva e approccio per evitare la stagnazione.
  2. Capisci che mantenere lo status quo porterà a risultati ripetitivi.

Dettagli Specifici:

  • Abbraccia l’idea che fare le cose in modo diverso può portare a risultati nuovi e migliori.
  • Riconosci che i bambini sono spesso osservatori del loro ambiente e possono avere preziosi contributi sulle misure di sicurezza.
  • Promuovi una cultura di consapevolezza e apertura al cambiamento all’interno della tua comunità o organizzazione.

Passo 72: Costruire Relazioni e Condurre Valutazioni

Descrizione:

Questo passo comporta la costruzione di relazioni all’interno del tuo team o della tua comunità e la valutazione regolare dei loro progressi e delle loro esigenze.

Attuazione:

  1. Pianifica visite regolari a stazioni o reparti diversi per osservare le sessioni di formazione e fornire feedback.
  2. Stimola la comunicazione aperta e il feedback da parte dei membri del team.

Dettagli Specifici:

  • Assegna del tempo ogni settimana per visite personali a varie stazioni o reparti.
  • Conversa con i membri del team per comprendere le loro sfide e i loro successi.
  • Promuovi una cultura di gratitudine e apprezzamento per gli sforzi del team.

Passo 73: Chiarire la Missione e i Valori

Descrizione:

Questo passo si concentra sulla chiarificazione delle missioni e dei valori personali e organizzativi per guidare la presa di decisioni e le azioni.

Attuazione:

  1. Rifletti sui valori personali e su come si allineano con la missione dell’organizzazione.
  2. Comunica chiaramente la missione e i valori a tutti i membri del team.

Dettagli Specifici:

  • Stimola le persone a connettersi con i loro valori personali e come contribuiscono alla missione generale.
  • Assicura l’allineamento tra valori personali e organizzativi per favorire un ambiente di team coeso.
  • Rivedi e riafferma regolarmente la missione e i valori per mantenere concentrazione e allineamento.

Passo 74: Definire Ruoli Chiari e Obiettivi Specifici

Descrizione:

Questo passo comporta la definizione di ruoli e la definizione di obiettivi specifici e raggiungibili per individui e team.

Attuazione:

  1. Identifica ruoli e responsabilità all’interno dell’organizzazione o della comunità.
  2. Collabora con i membri del team per definire obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Achievable, Rilevanti, Temporizzati).

Dettagli Specifici:

  • Conduci sessioni di chiarimento dei ruoli per garantire che tutti comprendano le proprie responsabilità.
  • Suddividi gli obiettivi più ampi in passaggi più piccoli e azioni per chiarezza e focus.
  • Rivedi e aggiorna regolarmente gli obiettivi in base ai progressi e alle circostanze mutevoli.

Passo 75: Prioritizzare l’Integrità nella Presa di Decisioni

Descrizione:

Questo passo enfatizza l’importanza dell’integrità nei processi decisionali.

Attuazione:

  1. Dai priorità alle considerazioni etiche e ai principi in tutti i processi decisionali.
  2. Valuta le decisioni in base alla loro coerenza con i valori personali e organizzativi.

Dettagli Specifici:

  • Promuovi una cultura di integrità dando il buon esempio e assumendoti la responsabilità di elevati standard etici.
  • Stimola discussioni aperte su dilemmi etici e cerca contributi da prospettive diverse.
  • Rifletti regolarmente sulle decisioni e sulle loro conseguenze per individui e comunità per garantire l’allineamento con i valori.

Passo 76: Organizzare le Attività Settimanali all’interno di un Contesto a Lungo Termine

Descrizione:

Questo passo comporta l’organizzazione delle attività settimanali nel contesto più ampio degli obiettivi e delle missioni a lungo termine.

Attuazione:

  1. Pianifica le attività e i compiti settimanali basandoti sugli obiettivi e i valori a lungo termine.
  2. Rivedi e aggiusta i piani regolarmente per rimanere allineato con gli obiettivi generali.

Dettagli Specifici:

  • Dai priorità alle attività in base al loro contributo agli obiettivi a lungo termine anziché alle urgenze a breve termine.
  • Assegna del tempo per la riflessione e la pianificazione per garantire che le attività siano in linea con la missione e i valori dell’organizzazione.
  • Monitora continuamente i progressi e aggiusta i piani se necessario per mantenere l’allineamento con gli obiettivi a lungo termine.

Passo 77: Identificare Ruoli Chiave della Vita

Descrizione:

Questo passo comporta il riconoscimento e la categorizzazione dei vari ruoli che si svolgono nella vita, come genitore, coniuge, professionista e membro della comunità.

Attuazione:

  1. Fai una lista dei diversi ruoli che svolgi nella tua vita, inclusi ruoli familiari, professionali, sociali e personali.
  2. Dai priorità a questi ruoli in base alla loro importanza e impatto sulla tua missione e i tuoi valori complessivi.

Dettagli Specifici:

  • Considera ruoli come genitore, coniuge, dipendente, datore di lavoro, membro della comunità, amico e interessi personali o hobby.
  • Rifletti sull’importanza di ciascun ruolo e su come contribuisce al tuo senso di scopo e soddisfazione.

Passo 78: Impostare Priorità e Allinearsi con la Missione

Descrizione:

Questo passo comporta l’impostazione di priorità per ciascun ruolo e il loro allineamento con la tua missione personale e i tuoi valori.

Attuazione:

  1. Valuta l’importanza di ciascun ruolo in relazione alla tua missione e ai tuoi valori complessivi.
  2. Determina quali ruoli richiedono più tempo, energia e attenzione in base al loro allineamento con la tua missione.

Dettagli Specifici:

  • Prioritizza i ruoli che si allineano strettamente con i tuoi valori fondamentali e gli obiettivi a lungo termine.
  • Considera l’impatto di ciascun ruolo sul tuo benessere personale e soddisfazione.

Passo 79: Bilanciare i Ruoli della Vita

Descrizione:

Questo passo si concentra sul raggiungere un equilibrio tra i vari ruoli della vita per mantenere il benessere complessivo e la soddisfazione.

Attuazione:

  1. Assegna tempo e risorse a ciascun ruolo in base alla sua priorità e importanza.
  2. Sviluppa strategie per gestire efficacemente richieste e responsabilità contrastanti.

Dettagli Specifici:

  • Utilizza tecniche di gestione del tempo, come la pianificazione e la prioritizzazione delle attività, per bilanciare le richieste concorrenti.
  • Delega compiti o cerca supporto da parte degli altri per alleviare lo stress e il carico di lavoro.

Passo 80: Integrare i Valori nella Vita Quotidiana

Descrizione:

Questo passo comporta l’integrazione dei valori personali nelle azioni quotidiane e nelle decisioni in tutti i ruoli della vita.

Attuazione:

  1. Rifletti sui tuoi valori e principi fondamentali e su come influenzano il tuo comportamento in ciascun ruolo.
  2. Assicurati che le tue azioni siano in linea con i tuoi valori e contribuiscano al tuo senso complessivo di scopo e soddisfazione.

Dettagli Specifici:

  • Fai scelte e decisioni consapevoli che riflettano i tuoi valori in tutti gli ambiti della vita, inclusi lavoro, relazioni e interessi personali.
  • Valuta regolarmente il tuo allineamento con i tuoi valori e apporta eventuali modifiche necessarie per rimanere fedele a te stesso.

Passo 81: Emphasisare la Costruzione delle Relazioni

Descrizione:

Questo passo sottolinea l’importanza di coltivare relazioni in ciascun ruolo della vita.

Attuazione:

  1. Dai priorità alla costruzione e al mantenimento di connessioni significative con familiari, amici, colleghi e membri della comunità.
  2. Investi tempo ed energie nel rafforzare le relazioni che supportano

    la tua missione e i tuoi valori.

Dettagli Specifici:

  • Pianifica regolarmente momenti di qualità con i tuoi cari per favorire legami solidi e connessioni emotive.
  • Ascolta attivamente gli altri, mostra empatia e offri supporto per coltivare relazioni positive.

Passo 82: Revisione e Adattamento Continui

Descrizione:

Questo passo comporta la revisione e l’adattamento regolari del tuo approccio ai ruoli della vita per garantire l’allineamento con la tua missione e i tuoi valori.

Attuazione:

  1. Valuta periodicamente i tuoi progressi e la tua soddisfazione in ciascun ruolo della vita.
  2. Apporta modifiche alle tue priorità, azioni e relazioni secondo necessità per mantenere l’allineamento con la tua missione e i tuoi valori.

Dettagli Specifici:

  • Pianifica sessioni regolari di riflessione per valutare il tuo grado di soddisfazione ed efficacia in ciascun ruolo.
  • Sii aperto ai feedback degli altri e disposto a fare cambiamenti per migliorare il tuo allineamento con la tua missione e i tuoi valori.

CONTENUTO COMPLETO

Introduzione

“Benvenuto alla presentazione de I Sette Segreti delle Persone Altamente Efficaci con il Dott. Stephen Covey. Oltre all’introduzione, sono lieto di darti il benvenuto a I Sette Segreti delle Persone Altamente Efficaci. Credo che la tua partecipazione in questo processo possa essere una delle esperienze di apprendimento più emozionanti della tua vita. Lo scopo essenziale de I Sette Segreti delle Persone Altamente Efficaci è imparare come condurre la tua vita in modo veramente efficace.

Cosa Non È

Per descrivere di cosa tratta il materiale de I Sette Segreti, permettimi di condividere con te cosa non è. Non è un programma di correzione rapida, non è un programma di un mese. È un processo di crescita e sviluppo personale e interpersonale che richiederà non solo grandi sforzi continui, ma anche molta pazienza. Come sappiamo, la vera crescita e sviluppo non possono avvenire da un giorno all’altro. Dovrai pagare un prezzo per molto tempo per raccogliere i benefici di questi abitudini. Implementare i sette segreti è una scalata personale come scalare una montagna. Non sarà facile; sarà una sfida mentre sali la montagna, per così dire. Con il materiale dei sette segreti, sarai molto consapevole dei sassi mobili, cioè dei sassi mobili nelle tue vite. Potresti scivolare, forse anche cadere una o due volte. Sentirai la forza delle vecchie abitudini contro di te. Ma ti assicuro che continuando la tua ascesa e sopportando lo sforzo, inizierai a provare un livello di eccitazione e realizzazione da altezze completamente nuove nella tua vita, da livelli di efficienza sempre più alti.

Vantaggi dell’Applicazione dello Sforzo

Applicando questo sforzo, puoi aspettarti di aumentare la tua capacità di raggiungere i tuoi obiettivi personali e professionali e sviluppare migliori relazioni lavorative con i tuoi colleghi e tutti i tuoi cari. In breve, puoi aspettarti di diventare più efficace. Credo che il modo migliore per ottenere il massimo dai sette segreti sia avere criteri ampi, essere aperti alla scoperta di sé stessi, partecipare veramente, cercare modi per applicare e implementare queste abitudini nella tua vita. Le nostre abitudini plasmano il nostro carattere. Avrai sentito la citazione, ‘Semina un pensiero e raccoglierai un’azione. Semina un’azione e raccoglierai un’abitudine. Semina un’abitudine e raccoglierai un carattere. Semina un carattere e raccoglierai un destino.’ Ai fini del nostro discorso, definiremo un’abitudine come l’intersezione di conoscenza, abilità e desiderio. La conoscenza è la componente teorica, il cosa e il perché. L’abilità è la parte pratica, il come. E il desiderio è la parte motivazionale, il volerlo fare. Perché qualcosa nella nostra vita diventi un’abitudine, dobbiamo letteralmente avere tutte e tre le componenti.”

Il Potere delle Abitudini

“Le abitudini sono fattori potenti nelle nostre vite; esprimono costantemente il nostro carattere e determinano il livello della nostra efficienza o inefficienza. Con le parole di un poeta inglese, ‘Prima creiamo le nostre abitudini, poi le nostre abitudini ci creano.’ I sette segreti sono semplicemente buon senso e buon senso organizzato. Ma ricorda, il buon senso non è sempre pratica comune. Ti invito a fare l’investimento, a dedicare il tempo e lo sforzo, a concentrarti sul tipo di cambiamenti che devi affrontare in modo coerente e permanente per sviluppare queste abitudini.”

Sviluppo dei Sette Segreti

“Parte del carattere e della personalità, lo sviluppo dei sette segreti è iniziato con uno studio che ho completato nel 1976. Volevo studiare l’idea di successo in America e come si fosse evoluta. Quindi, ho letto letteratura popolare sul successo scritta negli ultimi 200 anni. Questo include libri, articoli di riviste, bibliografie, saggi, recensioni—ho letteralmente consultato migliaia di fonti dirette o indirette. Mentre lavoravo, ho iniziato a percepire un modello comune. Quando sentivo questo modello, cercavo prove, e le prove erano ovunque. La scoperta di base era questa: durante i primi 150 anni, quasi tutta la letteratura era incentrata sul carattere, sui principi, su quello che potremmo chiamare un’etica del carattere—attributi come integrità, fedeltà, coraggio, compassione, contributo, responsabilità, giustizia. Questi risultati sono diventati la base per scrivere I Sette Segreti delle Persone Altamente Efficaci. Poi, a causa di molte forze e cambiamenti sociali, l’accento si è gradualmente spostato verso i principi all’inizio di questo secolo, particolarmente negli anni ’20 e ’30. Ho guardato all’etica del carattere rispetto a quella che potremmo chiamare l’etica della personalità, che si concentra più sulle tecniche che sui principi. Forse conosci molti libri che illustrano la letteratura dell’etica della personalità. Fondamentalmente, si riferiscono a prendersi cura di sé stessi, come apparire bene, vestirsi correttamente, creare la giusta immagine. In altre parole, l’etica della personalità si concentra più su come apparire che su come essere. Molte di queste tecniche hanno un vero merito. Tuttavia, se non hanno le loro radici nell’etica del carattere, se non hanno le loro radici nei principi, non saranno in grado di creare una duratura efficienza. Ad esempio, cosa succede se le persone imparano tecniche per influenzare gli altri che sono fondamentalmente manipolative o basate sulla menzogna? Cosa succede se cercano di usare gli altri per costruire il proprio potere economico? Forse possono sviluppare relazioni commerciali senza intoppi; forse possono raggiungere i loro obiettivi personali—soldi, fama, gloria, qualunque cosa. Ma non avranno mai davvero curato il loro contributo o i loro servizi, i loro scopi, il valore della loro azione, l’aiuto agli altri. Che fiducia avrebbero le persone in tali individui? Sarebbero disposti a seguirli o a fidarsi di loro quando le cose si complicano? Una volta, uno studente venne a trovarmi e disse, ‘Come sto andando nella tua classe?’ Lo guardai negli occhi e dissi, ‘Davvero sai come stai andando?’ ‘Non molto meglio di me,’ abbassò lo sguardo e poi disse, ‘Beh, non molto bene, suppongo. Ho avuto.'”

Riconoscimento del Carattere

“Momenti molto brutti, forse non ho studiato quanto avrei dovuto. Sei venuto davvero a scoprire quale impressione mi fai, in che misura ti trovo simpatico, è vero? Quando, in realtà, sai benissimo come stai andando. ‘Beh, come sto andando?’ ‘Parliamo di ciò che accade davvero, non di ciò che sembra stia accadendo.’ Questa etica della personalità, con il suo focus sulle tecniche, è come la punta di un iceberg. La punta o la parte che si vede sopra la superficie è sopra l’acqua. L’etica del carattere è come la grande massa dell’iceberg sotto l’acqua. Le persone spesso non lavorano sulla base dove si trova la grande massa, dove c’è il più grande impatto a lungo termine. Troppi danno tutta la loro energia e concentrazione solo alla punta dell’iceberg. Questo è imparare tecniche che gli altri possono vedere. Questo accade anche nelle organizzazioni, non solo nei singoli. I programmi cambiano, le pratiche cambiano, i principi non cambiano. Se aiutiamo le persone e le organizzazioni ad interiorizzare i principi, allora sapranno come adattare le pratiche per gestire situazioni specifiche. Vorrei sottolineare che le tecniche hanno il loro posto. Sono molto importanti, ci credo davvero. Vogliamo tecniche per buone relazioni umane, tecniche di relazioni pubbliche, tecniche di comunicazione, tecniche di gestione. Ma quando usiamo le tecniche per coprire la nostra mancanza di carattere, diventano manipolative, minando la fiducia e la affidabilità. Quello di cui abbiamo davvero bisogno è l’etica del carattere, ed è essenzialmente di cosa si tratta i sette segreti. Questo materiale si basa su un approccio dall’interno verso l’esterno. Questo significa che diamo la nostra prima energia allo sviluppo del nostro carattere prima di concentrarci sulle tecniche o su come essere più efficaci con gli altri. Gandhi ha dimostrato magnificamente questo principio. Un giorno, una madre venne da lui e disse, ‘Potresti aiutare mio figlio a ridurre la quantità di zucchero che assume?’ Gandhi si fermò, pensò e rispose, ‘Beh, lascia che.’ Una settimana dopo, la madre tornò. Parlò con il ragazzo, e il ragazzo accettò. La madre disse, ‘Perché non gli hai parlato la settimana scorsa?’ Gandhi sorrise e disse, ‘Non capisci. Anche la settimana scorsa, stavo mangiando zucchero. A meno che non lavoriamo sul nostro carattere, non svilupperemo affidabilità. E l’affidabilità si costruisce con una combinazione di carattere e competenza. Possiamo avere tutte le abilità del mondo, ma se non abbiamo il carattere di base per essere affidabili, per assumerci responsabilità, gli altri presto non ci si affideranno. Pensano che stiamo cercando solo di raggiungere i nostri fini, forse a spese loro. Secondo me, a meno che non torniamo all’etica del carattere, non avremo il fondamento fondamentale dell’affidabilità che porta alla fiducia indispensabile per creare relazioni interpersonali efficaci. In ultima analisi, chi siamo comunica molto più eloquentemente di ciò che diciamo. Noi facciamo. Amo la citazione di Emerson e Davis: ‘Di ogni mille colpi della scure che tagliano i rami del male, uno colpisce le radici.’ In altre parole, lavoriamo prima sulle radici per iniziare a costruire le fondamenta dell’affidabilità. Questo è uno dei settori chiave su cui si concentrano i sette segreti: costruire carattere e competenza e ripristinare affidabilità e fiducia nella nostra vita, nella vita delle nostre famiglie, delle nostre organizzazioni. La fiducia e l’affidabilità sono davvero il fondamento della leadership personale e interpersonale. Sono la base della vera efficacia.”

Quadro dei Sette Segreti

“Ora, prima di addentrarci negli abitudini, vorrei tornare indietro al quadro essenziale, alla struttura di base dei sette segreti nel loro complesso. Sono organizzati in modo particolare per una ragione. Sono interrelati; infatti, le relazioni e la sequenza tra le abitudini sono la chiave della loro potenza complessiva. Per visualizzare la natura sequenziale e progressiva dei sette segreti, vorrei usare un semplice diagramma chiamato Continuum della Maturità. La maturità si riferisce al processo che porta alla crescita e allo sviluppo, e il continuum si riferisce alla natura continua della crescita e della progressione. Se dovessimo vedere una linea del continuum della maturità da bassa maturità ad alta maturità, ci sarebbero tre livelli di base.”“`html

Livelli di Maturità

“Ci sono tre livelli di base: il primo livello è la dipendenza, il secondo livello è l’indipendenza, e il terzo e più alto livello è l’interdipendenza. Definirò brevemente questi termini. La dipendenza significa che hai bisogno degli altri per ottenere ciò che vuoi. Tutti iniziamo la vita come neonati dipendenti, affidandoci agli altri per il cibo e il sostentamento. Posso essere intellettualmente dipendente dal pensiero degli altri; posso essere emotivamente dipendente dall’approvazione o dalla convalida degli altri. La dipendenza è l’atteggiamento del tipo ‘Tu prenditi cura di me, tu raggiungi questo per me, o tu non lo raggiungi per me; ti biasimo per i risultati.’ L’indipendenza significa essenzialmente che sei libero da influenze esterne, controllo e supporto dagli altri. Pensi e agisci per te stesso; sei autenticato da te stesso, autodiretto, autosufficiente. Ottieni ciò che vuoi attraverso i tuoi sforzi. Sebbene sia possibile essere indipendenti in varie aree—fisica, finanziaria, intellettuale, emotiva—senza essere indipendenti in altre, l’indipendenza è l’atteggiamento del tipo ‘Posso farlo, sono responsabile, sono autosufficiente, posso scegliere.’ La vera indipendenza di carattere ci permette di agire più che subire azioni. Ci libera dalla nostra dipendenza dalle circostanze e dalle altre persone. È l’obiettivo dichiarato di molti individui e anche di molti movimenti sociali che sostengono l’indipendenza come il più alto obiettivo. Ma non è l’obiettivo ultimo nella vita efficace. C’è un livello più maturo e avanzato. Il terzo e più alto livello sul continuum della maturità è l’interdipendenza. Se le persone fossero interdipendenti, come sarebbe? Sarebbe molto simile a un matrimonio, a una famiglia, a un team esecutivo dove la cooperazione è necessaria per soddisfare ciò che voglio, ciò che vuoi e ciò che tutti vogliamo. In realtà, viviamo in una realtà interdipendente. L’interdipendenza è vitale per buoni leader, buone squadre sportive, successo nel matrimonio, nella vita familiare e nelle organizzazioni. L’interdipendenza è l’atteggiamento del tipo ‘Possiamo cooperare, possiamo essere un team, possiamo combinare talenti, abilità, migliori sforzi per raggiungere il massimo dei successi.’ Questa è la visione di base.”

Progressione dall’Indipendenza all’Interdipendenza

“Pensa a questo: finché non siamo indipendenti, non possiamo essere interdipendenti. Lo dirò di nuovo: finché non siamo indipendenti, non possiamo essere interdipendenti. In altre parole, non possiamo risolvere equazioni prima di capire l’algebra; non possiamo correre prima di imparare a camminare; non possiamo imparare a lavorare cooperativamente con gli altri se non abbiamo una padronanza interna di noi stessi. Ecco perché le prime tre abitudini—essere proattivi, cominciare con la fine in mente e mettere prima le cose prima—si concentrano sulla padronanza di sé, il controllo di sé e la disciplina di sé. Esse formano la parte più profonda del nostro carattere, costituendo ciò che chiamo vittoria privata, vittoria su se stessi. Le vittorie private devono precedere le vittorie pubbliche. Per guidare efficacemente gli altri, dobbiamo prima guidare efficacemente noi stessi. Ad esempio, quando mi impegno a svegliarmi presto e fare esercizio fisico e effettivamente lo faccio, mi sento bene. Mi sento meglio riguardo a me stesso. Ho più forza emotiva, più energia fisica. Questa è una vittoria privata. Di conseguenza, sono migliore in tutte le mie relazioni con gli altri. Questa è la vittoria pubblica. Tuttavia, hai notato una tendenza a essere irritabile con gli altri dopo aver mancato di adempiere a un impegno verso se stessi? So dalla mia esperienza che alla radice di molte delle mie debolezze, dei miei fallimenti nel rapportarmi con gli altri, ci sono fallimenti nel conquistare la mia vittoria privata.”

Sviluppo dell’Efficacia Personale e Interpersonale

“Queste prime tre abitudini ci portano dalla dipendenza all’indipendenza. Poi, una volta che le persone hanno autocontrollo e un senso di indipendenza, sono pronte a affrontare le tre abitudini successive: pensare vincente-vincente, cercare prima di capire, poi di essere capito e sinergizzare. Tutte queste ci aiutano nei nostri rapporti con gli altri, permettendoci di avere successo con le persone. Le abitudini 4, 5 e 6 sviluppano ciò che chiamo vittoria pubblica—efficacia con gli altri. Sono basate sul lavoro di squadra, sulla cooperazione e sulla comunicazione. Le abitudini 4, 5 e 6 utilizzano la nostra personalità, si basano più sulle competenze e ci conducono dall’indipendenza all’interdipendenza. È l’atteggiamento del ‘noi’, l’atteggiamento della cooperazione per ottenere risultati desiderati. L’abitudine 7, chiamata affilare la”

Abitudine 7: Affilare la Sega

“La settima abitudine è l’abitudine del rinnovamento, il rinnovamento con equilibrio in tutte le dimensioni della vita. Circonda e dirige le altre abitudini. È l’abitudine del miglioramento continuo che crea una spirale ascendente di sviluppo e crescita. L’interdipendenza è una scelta che solo le persone indipendenti possono fare. Ad es empio, diciamo che sei il mio supervisore e io sono molto dipendente dal tuo parere su di me. Dipendo anche da te finanziariamente e intellettualmente. Ma diciamo che hai alcune debolezze nelle tue prestazioni e hai davvero bisogno di un feedback. Sono consapevole delle tue debolezze; ho anche abbastanza capacità per darti un feedback, ma non lo farei. Non lo farei perché dipendo troppo da te. Sono arrabbiato con te—arrabbiato perché le tue debolezze mi danneggiano. Ho quello che viene spesso chiamato una relazione amore-odio. La persona di cui dipendo vuole sempre controllarmi. Se non sono d’accordo con lui, si arrabbia con me perché stavo per dargli un feedback onesto. Ma non voglio rompere il mio rapporto con te. Quindi cosa faccio? Parlo con gli altri; inizia il pettegolezzo. Ci convalidiamo a vicenda, e tutti parliamo male di te. Semplicemente non siamo interdipendenti. Se fossi veramente interdipendente, sarei prima indipendente. Potrei venire da te e dire, ‘Possiamo parlare? Vorrei condividere alcune preoccupazioni con te.’ Ma se anche tu fossi dipendente e dovessi usare la tua posizione di potere per intimidirmi, allora potresti dire, ‘Cosa ti succede, Stephen? Facciamo chiarezza una volta per tutte. Cosa ti sta succedendo?’ Per quanto mi riguarda, se fossi emotivamente e intellettualmente indipendente da te, potrei essere coraggioso e gentile allo stesso tempo, paziente. Non mi arrenderei, ma non mi sottometterei. Potrei dire, ‘Abbiamo bisogno di più tempo per non essere interrotti. Facciamolo nel nostro mutuo convenimento.’ Ti sentiresti come se stessi parlando con una persona di integrità, potere, forza e coraggio. Noteresti anche le mie opportunità di sviluppo professionale e come le esercito. Ho dieci altri lavori in attesa in qualsiasi momento. Forse sai anche che sono l’unico nel tuo team che non parla male di te. Non ho bisogno di pettegolezzi; le tue debolezze non aumentano la mia energia. Non voglio fare qualcosa per farti del male; voglio fare qualcosa per aiutarti, per far fronte alle tue debolezze o forse aiutarti a compensare in qualche modo le tue mancanze. Sono la persona più positiva dell’intero tuo team; sono quasi indispensabile. Le prime tre abitudini sviluppano quel tipo di forza, coraggio e capacità. Le successive 3 abitudini mi aiutano a capire come lavorare efficacemente con te in modo che la mia forza non ti intimidisca. Posso empatizzare con te; posso leggere i bisogni della situazione e capire il modo migliore per analizzarla in modo che entrambi possiamo cooperare e risolvere il problema. Mi vedresti come la migliore fonte di risoluzione dei problemi del tuo intero team. L’interdipendenza è dove c’è la vera libertà, dove c’è l’eccitazione, dove c’è l’avventura. Il meglio esce alla luce. Questo è il continuum della maturità, l’avventura di costruire potenti relazioni interdipendenti, team interdipendenti.”

Abitudine 1: Sii Proattivo

“Le decisioni si basano su valori, non su condizioni. L’opposto di essere proattivo è essere reattivi, il che significa che la tua vita è una funzione dei tuoi sentimenti, dei tuoi umori e delle attitudini degli altri. Il principio fondamentale dell’Abitudine 1, Sii Proattivo, è prendere responsabilità. Il concetto è che tu ed io abbiamo la capacità di scegliere le nostre risposte.”

Abitudine 2: Comincia con la Fine in Mente

“In sostanza, tutte le cose sono create due volte, e l’Abitudine 2 è la prima creazione. Cominciare con la fine in mente implica che tu veda un’immagine mentale, un panorama, di dove vuoi andare in questa riunione, in questa relazione, in quest’anno, nella tua vita. Per un’azienda, è la visione del suo futuro; è la creazione di quella visione. L’Abitudine 2 si basa sul principio della visione, del proposito e del significato.”

Abitudine 3: Metti Prima le Cose Prima

“La seconda creazione, mettere prima le cose prima significa che hai deciso cosa è primario, grazie all’Abitudine 2, e ora hai la disciplina e l’impegno per mantenere la cosa principale la cosa principale. L’opposto di mettere prima le cose prima è mettere le cose importanti al secondo, al terzo o al quarto posto. È per questo che molte persone, sebbene apprezzino profondamente le loro relazioni familiari, la salute e l’integrità personale, si perdono in potenti valori sociali, orari e programmi che costituiscono la loro cultura e non si domandano mai se hanno creato la loro vita o sono governate da ciò che altri hanno creato.”

Abitudine 4: Pensa Vincente-Vincente

“L’Abitudine 4, Pensa Vincente-Vincente, è l’abitudine del beneficio reciproco. Il paradigma o principio fondamentale è l’abbondanza. C’è molto da girare, quindi non c’è bisogno di sentirsi minacciati dalla forza degli altri. Possono nutrire la concorrenza intorno a loro al massimo livello. Non è una minaccia; possono condividere conoscenze, riconoscimenti, traguardi, profitti. L’opposto dell’abbondanza è la scarsità. È come una fetta di torta; sembra sempre piccola. Se vinci un premio, allora io no. Se condivido i miei profitti, ne avrò di meno. L’Abitudine 4, Pensa Vincente-Vin cente, deriva dal principio dell’abbondanza, non dalla scarsità, il che significa che la torta può continuare a crescere.”

Abitudine 5: Cerca Prima di Capire, Poi di Essere Capito

“L’Abitudine 5, Cerca Prima di Capire, Poi di Essere Capito, è l’abitudine della comunicazione empatica, il che significa che la prima cosa è sempre capire. L’insegnante studia, impara prima di insegnare; il medico diagnostica prima di prescrivere; l’avvocato indaga prima di sviluppare il caso. Capire prima di cercare di essere capito; prima di cercare di contribuire; prima di agire; prima di prendere una decisione.”

Abitudine 6: Sinergizzare

“L’Abitudine 6, Sinergizzare, è l’abitudine della cooperazione creativa. Cercando di capire, creiamo qualcosa che prima non c’era. Richiede elevati livelli di cooperazione. Il principio dietro l’Abitudine 6 è il principio che uno più uno non fa due, quattro, dieci, ventimila. È il principio che sincronizzando due meccanismi, si ottiene qualcosa di meglio della somma dei due separati. È il principio di valorizzare le differenze, non solo tollerarle, non solo accettarle, ma celebrarle.” “`

Abitudine 7: Affila la Sega

“L’abitudine 7 si chiama Affila la Sega, il principio del rinnovamento, il principio del continuo apprendimento, del progresso continuo, del miglioramento continuo. Si basa sul principio che abbiamo la capacità di ricaricare le nostre batterie. L’opposto dell’Abitudine 7, Affila la Sega, è lasciare che la lama diventi smussata, lasciare che la mente si atrofizzi, lasciare che il corpo perda tono e vitalità con cibi spazzatura, mancanza di esercizio, cercando di vivere una vita di edonismo alla ricerca di piaceri facili invece di una vita di contribuzione e servizio. Questa abitudine rinnova le altre sei abitudini.”

Processo di Insegnamento

Il processo di insegnare a una terza persona è il seguente: Il modo migliore per imparare qualcosa è insegnarlo. Quanti ne sono consapevoli? Quanti di voi sanno che insegnare qualcosa è quando si impara davvero? In 5 minuti, insegnerete ciò che sto per insegnarvi nei prossimi 5 minuti. Vedetevi come insegnanti. Descriverò brevemente il processo di tre persone e i quattro vantaggi che questo processo comporta. Notate il vostro comportamento in questo momento. Non vi vedete come semplici studenti passivi; vedetevi come insegnanti attivi. Vi state preparando per insegnare, e questo migliora significativamente il vostro apprendimento. Questo è il primo vantaggio. La prima persona insegna alla seconda persona. La prima cattura, comprende, valuta per vedere se ha senso, pensa all’applicazione, e poi insegna a una terza persona. Poi quella persona insegna a un’altra persona. In questo modo, possono diffondere il materiale in tutta l’organizzazione. Questo è il secondo vantaggio. Quando insegni, aumenti significativamente la probabilità di applicazione. Ad esempio, se stai insegnando alle persone ad ascoltare meglio, è improbabile che tu stesso voglia ascoltare meglio. Il più importante apprendimento viene dall’azione. Insegnare può darti una comprensione più intellettuale, ma l’interiorizzazione delle idee avviene nell’applicare tali idee. È un livello di apprendimento ancora più elevato. Il terzo vantaggio: Quando insegni, migliorare significativamente la comunicazione. Analizza il processo di tre persone. Perché pensi che la comunicazione migliorerà significativamente? Vedi che la prima persona insegna e la seconda persona cattura o comprende prima di valutare. Qual è il principale ostacolo nel campo della comunicazione? Che le persone non ascoltano, non catturano accuratamente, valutano mentre stanno ascoltando. Ma se le persone fossero addestrate a catturare accuratamente prima di giudicare, potrebbero ascoltare per uno scopo, i punti principali, come viene testato o convalidato ogni punto, come viene illustrato o applicato ogni punto, e poi valutare. Il quarto vantaggio: Quando queste cose accadono, è molto fertile per la relazione. La relazione diventa più profonda e più forte perché c’è molta autenticità, sincerità, empatia e creatività manifestate nei processi di comunicazione. Quando fai questo con i tuoi figli, imparerai meglio. La prossima volta che mandi qualcuno a una convention, a un’attività di formazione, a una riunione del consiglio dell’associazione, prima che vadano, fallo insegnare di nuovo. Quando tornano, avrai il privilegio di distillare l’essenza di ciò che hanno imparato a certe persone per mezz’ora. Partecipa a tutte le riunioni sobrio, prendi appunti dal momento in cui ti dicono, ti faranno sudare freddo seriamente. Andare a lavorare a pieni polmoni è la cosa più semplice ma più potente che ho imparato nel campo dell’istruzione. Usa il processo di tre persone, e raddoppierai o triplicherai l’impatto. E con i quattro benefici menzionati, è l’essenza del processo che usiamo: il processo di tre persone. [Musica]

Introduzione ai Sette Modi di Condurre

Ciao, Centro di Leadership Kobe. I Sette Modi di Condurre le Persone Altamente Efficaci con il Dr. Stephen Recuerda. Componenti dei Sette Modi. Quando affrontiamo il materiale dei Sette Modi, dobbiamo capire che si basano su principi, su leggi naturali. Ecco perché presentiamo prima questo materiale fondamentale. Abbiamo bisogno di capire il concetto di principio e il concetto di paradigma, e anche come definire l’efficacia. Poi vedremo i 7 modi. Affermo che i principi non sono solo leggi naturali obiettive, vere, esterne ma sono anche autoevidenti perché ho scoperto che per qualsiasi gruppo di persone informate che agiscono liberamente e sinergicamente, i sistemi di valore sono gli stessi. Ho scoperto che indipendentemente dall’origine di qualcuno, dalla loro religione, cultura, nazionalità, razza, genere, indipendentemente dal loro livello nell’organizzazione, indipendentemente dall’industria o professione, gli stessi valori fondamentali sono universali. Rappresentano ciò che chiamiamo principi. Alcuni godono di un ampio consenso: integrità, servizio, contributo, crescita e sviluppo, gentilezza, trattamento adeguato delle persone, dignità, giustizia. Questi sono universali. Ciascuna delle abitudini rappresenta un principio, una legge naturale fondamentale autoevidente. Vediamo un aneddoto che illustra la differenza tra valori sociali e principi. Era una notte buia e tempestosa. Il capitano, Capitano, svegliati! Cosa sta succedendo? Mi dispiace averti svegliato, signore.

Processo di Insegnamento e Importanza dei Principi

Il segmento video inizia con un individuo che spiega il processo di insegnamento a una terza persona. Sottolineano che il modo migliore per imparare qualcosa è insegnarlo agli altri. Incoraggiano il pubblico ad adottare una mentalità attiva nell’insegnare anziché essere studenti passivi. Il processo coinvolge l’insegnamento di qualcosa a una terza persona, che poi la insegna a un’altra persona, creando un effetto cascata in tutta l’organizzazione.

Vantaggi dell’Insegnamento

Il relatore delinea quattro principali vantaggi di questo processo di insegnamento:
  1. Apprendimento Potenziato: L’insegnamento aumenta la comprensione e la memorizzazione del materiale insegnato.
  2. Applicazione Incrementata: L’insegnamento aumenta significativamente la probabilità di applicare ciò che viene appreso.
  3. Comunicazione Migliorata: L’insegnamento potenzia le capacità di comunicazione sottolineando l’importanza di catturare e valutare accuratamente le informazioni prima di rispondere.
  4. Relazioni Rafforzate: L’insegnamento favorisce relazioni più profonde e autentiche attraverso un maggiore senso di empatia e sincerità nella comunicazione.

Importanza dei Principi

Il video passa poi a discutere la significatività dei principi nella leadership e nello sviluppo personale. Il relatore illustra la differenza tra valori sociali e principi universali utilizzando un aneddoto marittimo. Sottolineano l’importanza dell’umiltà, dell’apertura e dell’apprendimento nell’allineare i valori ai principi.

Comprensione dei Principi

Il segmento esplora ulteriormente il concetto di principi, evidenziando la loro natura universale e il loro governo su vari aspetti della vita, inclusa la comunicazione, l’istruzione e la salute fisica. Il relatore sottolinea l’importanza di uno sforzo continuo e del rispetto dei principi per la crescita e lo sviluppo personale.

Sfida Fisica e Persistenza

Come dimostrazione pratica, al pubblico viene chiesto di eseguire venti flessioni, mostrando l’idea che ottenere risultati richiede uno sforzo persistente e non può essere simulato o contraffatto.

Conclusioni

Il segmento si conclude con un promemoria che il progresso e lo sviluppo genuini richiedono uno sforzo e un impegno costanti. Il relatore incoraggia il pubblico a riconoscere l’importanza di pagare il prezzo per la crescita e l’apprendimento, piuttosto che cercare scorciatoie o soluzioni facili.

Comprensione dei Principi e della Natura

Il segmento approfondisce il concetto di principi che trascendono il controllo umano. Sottolinea che mentre gli individui possono controllare le loro azioni, le conseguenze sono governate dai principi. L’analogia dell’insegnare a pescare anziché dare un pesce sottolinea l’importanza di impartire principi insieme alle pratiche, poiché le situazioni possono cambiare ma i principi rimangono costanti.

Pratiche Agricole e Adesione ai Principi

La discussione si sposta sulle pratiche agricole, in particolare sulla coltivazione delle patate, dove l’adesione ai principi è cruciale per un raccolto di successo. Il relatore sottolinea l’importanza della rotazione del suolo, della preparazione e della dedizione alla qualità per garantire prodotti di prima qualità. Sottolineano la gravità delle conseguenze della natura quando le sue regole vengono violate, sottolineando la necessità di uno sforzo costante e di rispetto per i principi naturali.

Sfide e Lezioni in Agricoltura

Il segmento esplora ulteriormente le sfide dell’agricoltura, inclusi i limiti di tempo e la necessità di competenza e preparazione per evitare perdite. Le lezioni apprese includono la futilità delle scorciatoie, l’importanza di decisioni tempestive e il riconoscimento che i progressi tecnologici non possono sostituire il duro lavoro e il giudizio ponderato.

Importanza del Fattore Umano e dell’Adattabilità

Contrariamente alla convinzione che il successo sia guidato solo dai progressi tecnologici, il relatore sottolinea il ruolo indispensabile dello sforzo umano, della pazienza e dell’adattabilità nel raggiungere il successo agricolo. Mettono in guardia contro la visione della tecnologia come sostituto del lavoro umano e sottolineano l’importanza di abbracciare il cambiamento pur mantenendo integrità e preparazione.

Conclusioni: Abbracciare la Natura e i Paradigmi

Il segmento si conclude riconoscendo l’imprevedibilità della natura e la necessità di rispettarne i ritmi. Il relatore riflette sugli aspetti di formazione del carattere della vita agricola e introduce il concetto di paradigmi come modelli mentali che plasmano le percezioni e la comprensione del mondo. Nel complesso, il segmento sottolinea l’importanza di aderire ai principi, rispettare le leggi della natura e abbracciare l’ingegnosità umana pur restando ancorati alle verità fondamentali.

Percezione e Paradigmi

Il segmento esplora come le nostre percezioni della realtà siano plasmate dai nostri background ed esperienze. Suggerisce che non vediamo il mondo come è, ma piuttosto come siamo, proiettando le nostre esperienze, credenze e valori sul nostro ambiente circostante. Il relatore illustra questo concetto con l’analogia di una mappa, evidenziando come le nostre mappe mentali, o paradigmi, influenzino il nostro comportamento e le nostre attitudini.

Comprensione dei Paradigmi

Un paradigma è paragonato a una mappa, che guida le nostre azioni e le interpretazioni del mondo che ci circonda. Il relatore presenta uno scenario in cui qualcuno riceve una mappa di Portland etichettata come Seattle, dimostrando come le nostre percezioni possano essere fuorviate da informazioni errate. I paradigmi sono descritti come sistemi di credenze su come le cose siano e come dovrebbero essere rappresentate, formando la nostra realtà.

Influenza dei Paradigmi sul Comportamento

La narrazione continua con un aneddoto su un membro del pubblico disturbatore durante un discorso. La madre del relatore, seduta vicino, diventa sempre più agitata dal comportamento dell’individuo fino a quando alla fine si avvicina all’organizzatore della conferenza per affrontare il problema. Tuttavia, si scopre che la persona molesta era in realtà un traduttore coreano per un altro partecipante, illustrando come prospettive e paradigmi diversi possano portare a fraintendimenti.

Cambio di Paradigma: Comprensione delle Realtà Più Profonde

Il segmento inizia con un aneddoto personale su un’esperienza disturbante sulla metropolitana. Il relatore giudica inizialmente un padre e i suoi bambini irrequieti, ma scoprendo che la madre era appena morta, il loro paradigma cambia drasticamente, portando a un cambiamento di atteggiamento e comportamento.

Importanza dei Paradigmi rispetto alle Attitudini

La narrazione sottolinea l’importanza dei paradigmi rispetto alle attitudini e ai comportamenti, citando esempi di interazioni personali e dinamiche sociali. Il relatore evidenzia come i cambiamenti nei paradigmi possano alterare fondamentalmente le percezioni e le interazioni, esortando all’introspezione e alla riflessione sui propri paradigmi personali.

Influenza Sociale e Specchi Sociali

La discussione si estende alle influenze sociali e al concetto di specchio sociale. Tracciando paralleli con gli specchi delle sale giochi, il relatore suggerisce che le norme e le aspettative sociali fungono da riflessi distorti che plasmano le autopercezioni e i comportamenti degli individui. Sottolineano l’impatto dei paradigmi sociali sulle relazioni interpersonali e sull’autostima.

Ruolo della Percezione nelle Relazioni

Il segmento si conclude esplorando il ruolo della percezione nelle relazioni, in particolare nelle dinamiche genitore-figlio. Il relatore incoraggia i genitori a esaminare le loro percezioni dei propri figli, riconoscendo il loro potenziale e astenendosi dal etichettarli basandosi esclusivamente sui comportamenti presenti. Mettono in guardia contro la profezia che si autoadempie nel trattare gli altri basandosi su preconcetti, esortando empatia e comprensione nelle interazioni interpersonali.Il messaggio generale sottolinea la necessità di consapevolezza e attenzione nel navigare tra i paradigmi personali e le influenze sociali per favorire relazioni più sane e una comprensione più profonda.

Paradigmi e Riflessione Personale

Cosa credi veramente? Sì, ma cosa faccio con il tuo comportamento e la tua totale indisponibilità a cooperare? Per fare la tua parte, rivedi il tuo paradigma, rivedi la mappa che hai di esso. Ricordo di essere stato in una situazione del genere con uno dei miei figli adolescenti poco prima di entrare al liceo. È diventato problematico, non funzionava bene in nessun ambito. Atleticamente, la gente rideva vedendo come sbatteva prima che la palla fosse anche lanciata. Accademicamente, non è che andasse male agli esami; non poteva neanche iniziarli. E socialmente, a volte era molto timido. Guarda le prove che avevamo. E Sandra e io, mia moglie, dicevamo riguardo a questo, “Forse ogni famiglia merita di averne uno così, ma amiamo il ragazzo, e eravamo preoccupati.” Ricordo una volta che ho parlato sull’argomento ad Armonk, New York. Stavo parlando dello studio che ha aperto l’intero campo di quello che viene chiamato la profezia che si autoavvera, su un computer in Inghilterra che dichiarava un gruppo brillante come stupido. L’insegnante dice: “Il gruppo brillante è qui, hanno un QI di 120 o 130, e amano davvero imparare, sono affascinanti.” E questo gruppo, per apprezzarli, devi solo vedere le loro facce. Anche questo gruppo è affascinante, ma non hanno la stessa capacità, ed è qualcosa che deve essere ammesso. Nota cosa sta succedendo: l’insegnante sta descrivendo una realtà, giusto? Le cose sono così, e i bambini accettano e agiscono così per diversi mesi. In altre parole, quello diventa la loro visione, il loro paradigma. Ma sai, diversi mesi dopo, è stato scoperto che c’era un errore nel computer, e i due gruppi erano stati classificati erroneamente. Immediatamente, li hanno riesaminati senza dirlo a nessuno, e questo gruppo è salito di 18 punti, e un altro gruppo è sceso di 14 punti. La profezia che si autoavvera. Le nostre mappe e i nostri paradigmi di noi stessi sono in gran parte una funzione dello specchio sociale, un’inversione basata sulle aspettative, sui paradigmi, sulle rappresentazioni mentali, sulle mappe detenute da altre persone. Questo è il significato dei paradigmi. E nota come comportamento e atteggiamento scorrono da come uno vede, come stavo dicendo mentre stavo insegnando la stessa cosa che ti sto insegnando ora, in realtà stavo pensando a mio figlio. Forse il problema è il mio paradigma, forse il problema sono io e non mio figlio. Ho parlato con mia moglie quando sono tornato da quel viaggio e ho detto: “Mi chiedo se con lo specchio sociale che stiamo usando, non stiamo contribuendo abbastanza ai problemi e alle difficoltà del ragazzo, alle sue mancanze e insicurezze.” Abbiamo scoperto che in parte cercavamo di guadagnare prestigio sociale attraverso le prestazioni dei nostri figli; questo faceva parte della nostra motivazione, di ciò che la gente avrebbe pensato di noi attraverso i nostri figli. Eravamo molto contenti quando la gente parlava bene di noi a causa delle prestazioni dei nostri figli. Eravamo preoccupati del pericolo di non raggiungere quel prestigio. Vediamo ciò che cerchiamo, quindi abbiamo esplorato le nostre motivazioni, e abbiamo detto: “Questo non è ciò che stiamo cercando.” Abbiamo iniziato a vederlo in modo diverso, come una persona con i propri diritti che non dovrebbe essere paragonata a nessun altro, non entrando nello specchio sociale del confronto contro schemi e norme, potevamo vederlo come un fior di ritardatario con un potenziale enorme che non rispondeva in alcuni settori. Non sappiamo perché; ogni giovane è un grande potenziale, e stavamo cercando di etichettarlo. Vedi cosa intendo per tendenza a proiettare le nostre esperienze come in un film casalingo e proiettare su un’altra persona e etichettare, ma non abbiamo mai esplorato le nostre stesse motivazioni, non siamo mai diventati riflessivi e introspettivi. Le cose andavano bene con gli altri figli, ma improvvisamente qualcosa ci ha sbalzato dalla nostra procedura standard, e cercare di motivarlo con ricette facili come, “Dai, pensa positivo,” o “Non staccare gli occhi dalla palla quando si avvicina,” “Ora, stai battendo, va bene, figlio, non preoccuparti, dimenticalo, tutti commettono errori, va bene,” e quando parlavamo da soli, “Oggi, abbiamo un grosso problema, doppiezza, mancanza di principi, come se non avessero merito proprio.” Questa è stata la parte più difficile della terapia, confrontarsi con se stessi, esplorare i propri paradigmi, liberarli. Ma quando cerchi di possedere le persone, di averne il riflesso delle prestazioni nella tua reputazione, la tua struttura di motivazione di base condiziona il tuo paradigma su quella persona, e li vedrai attraverso il quadro di riferimento del tuo specchio sociale, e ti imbarcherai nella profezia che si autoavvera. Speriamo che la nostra umiltà risvegli il nostro interesse e la nostra disponibilità ad analizzare le nostre idee sulla vita e a metterci in discussione, particolarmente quando si tratta dei nostri stessi mappe, di quelli dei nostri cari, dei nostri capi, dei nostri associati, delle persone vicine, e così con tutta umiltà, chiedi ad altre persone come la vedono, qual è il loro punto di vista, quale è la loro prospettiva, quale è il loro quadro di riferimento, qual è la loro opinione, e guadagna costantemente un senso sempre più chiaro di come stanno le cose, raggiungendo un paradigma migliore e migliore. [Musica]

Ulteriori sull’Efficienza

Di più sull’efficienza, i sette abitudini delle persone altamente efficaci. Altamente efficace, non mediocri effetti, non effetti di basso livello, alta efficacia, grandi quantità di efficacia. Cosa intendiamo per efficacia? Potremmo usare la parola successo, ma quella parola porta troppe connotazioni di vecchi valori sociali riguardanti il possedere tutto, quindi usiamo la parola efficacia. 7 Abitudini delle Persone Altamente Efficaci. Conosci la famosa storia di un povero contadino che aveva

Comprensione dell’Efficienza e dell’Equilibrio

In questo segmento, il relatore approfondisce l’essenza dell’efficacia utilizzando una favola su un contadino che scopre un’oca che depone uova d’oro. La favola sottolinea l’importanza dell’equilibrio tra il raggiungimento dei risultati desiderati (produzione) e la capacità di continuare a produrre quei risultati (capacità produttiva). Il relatore sottolinea la necessità di mantenere attivi e risorse per garantire una produttività sostenuta.

Applicazione dell’Efficienza in Vari Contesti

La discussione si estende a diversi ambiti delle prestazioni umane, come la salute fisica, lo sviluppo mentale e gli sforzi professionali. Il relatore sollecita il pubblico a riflettere su casi in cui potrebbero aver privilegiato guadagni a breve termine rispetto alla sostenibilità a lungo termine, portando a un declino o a un fallimento eventuali.

Implicazioni per la Crescita Personale e Professionale

Tracciando paralleli tra la vita personale e professionale, il relatore illustra come trascurare la capacità di produzione possa avere effetti dannosi. Gli esempi includono trascurare la forma fisica che porta a problemi di salute, non aggiornare le competenze che portano all’obsolescenza professionale o compromettere le relazioni familiari per il successo professionale.

L’Importanza dell’Equilibrio nelle Relazioni e nelle Organizzazioni

Il racconto esplora le ripercussioni dello squilibrio nelle relazioni e nella dinamica organizzativa. Sottolinea come trascurare la capacità di produzione nei matrimoni o nella vita familiare possa portare a discordia e insoddisfazione, nonostante il successo esterno in altri settori. Allo stesso modo, nei contesti organizzativi, ignorare la capacità di mantenere le relazioni con i clienti può comportare perdite significative e danni alla reputazione.

Conclusione: Sottolineare l’Equilibrio e la Sostenibilità

Il segmento si conclude con un appello a dare priorità all’equilibrio e alla sostenibilità in tutti gli aspetti della vita, sia personali che professionali. Sottolinea la necessità di mantenere un equilibrio tra guadagni a breve termine e capacità di sopravvivenza a lungo termine per raggiungere un successo duraturo e appagante.

L’Importanza dell’Equilibrio nelle Relazioni con i Clienti

Il relatore sottolinea la necessità di allineamento tra ciò che i clienti vogliono e la capacità di un’organizzazione di continuare a produrre per quei clienti. Illustrano questo concetto attraverso una storia su un ristorante di zuppa di vongole popolare il cui successo è diminuito dopo aver compromesso la qualità della loro zuppa. Questo sottolinea l’importanza di mantenere la capacità produttiva per mantenere la fedeltà dei clienti e il successo nel business.

Equilibrio della Capacità Produttiva nelle Organizzazioni

La discussione si estende alle implicazioni del trascurare la capacità produttiva nelle organizzazioni, in particolare per quanto riguarda le interazioni dipendente-cliente. Il relatore esplora come tagliare i costi sulla formazione dei dipendenti o trascurare le iniziative di assistenza ai clienti possa alla fine erodere la capacità di un’organizzazione di fornire risultati coerenti. Questo trascurare può portare a una perdita di fiducia e lealtà sia tra i dipendenti che tra i clienti, danneggiando alla fine la capacità di sopravvivenza a lungo termine dell’organizzazione.

Coltivare un Forte Conto Emotivo

Il concetto del conto emotivo viene introdotto come analogia alla capacità produttiva nelle relazioni umane. Ti spiego come depositi costanti di fiducia e buona volontà costruiscano riserve in questi conti, consentendo prelievi occasionali senza danneggiare la relazione. Al contrario, quando questi conti vengono sforati a causa di una mancanza di fiducia o comunicazione, anche piccoli passi falsi possono portare a conflitti significativi e rotture nella comunicazione.

Esempi di Depositi e Prelievi Emotivi

Il segmento si conclude con esempi di depositi e prelievi emotivi nelle relazioni. Questi esempi illustrano come la fiducia e la comunicazione possano rafforzare o indebolire i conti emotivi, plasmando infine la qualità delle interazioni umane. Sottolineo l’importanza di un investimento costante in questi conti per mantenere relazioni sane e produttive.

Depositi e Prelievi nei Conti Emotivi

Ti parlo delle varie azioni che fungono da depositi e prelievi nei conti emotivi, sottolineando il loro impatto sulle relazioni.

Depositi:

  1. Cortesia e Gentilezza: Trattare gli altri con gentilezza e rispetto contribuisce positivamente ai conti emotivi.
  2. Mantenere le Promesse: Mantenere le promesse costruisce fiducia e affidabilità, promuovendo un senso di affidabilità nelle relazioni.
  3. Gestione delle Aspettative: Una comunicazione chiara e la definizione di aspettative realistiche prevengono fraintendimenti e costruiscono fiducia.
  4. Essere leali verso Assenti: Parlare positivamente delle persone assenti dimostra lealtà e integrità, rafforzando le relazioni.
  5. Critica Costruttiva: Offrire un feedback costruttivo mostra attenzione e interesse per la crescita personale e professionale.
  6. Chiedere Scusa: Riconoscere gli errori e chiedere scusa dimostra umiltà e impegno nel riparare le relazioni.

Prelievi:

  1. Maleducazione e Scortesia: Comportarsi in modo rude o irrispettoso verso gli altri diminuisce la fiducia e la buona volontà.
  2. Violare le Promesse: Non mantenere le promesse erode la fiducia e l’affidabilità, danneggiando le fondamenta delle relazioni.
  3. Creare Aspettative Inutili: Favorire aspettative poco chiare o irrealistiche porta a delusioni e frustrazioni.
  4. Dislealtà verso Assenti: Parlare negativamente delle persone assenti mina la fiducia e danneggia le relazioni.
  5. Arroganza: Rifiutarsi di chiedere scusa per errori o difetti dimostra arroganza e può mettere a dura prova le relazioni.

Importanza di Chiedere Scusa e Riconoscere gli Errori

Sottolineo l’importanza di chiedere scusa e riconoscere gli errori come passaggi essenziali per mantenere relazioni sane. Illustrano questo punto con un aneddoto personale che coinvolge un conflitto tra fratelli e l’importanza di riconoscere e correggere i propri errori per prevenire ulteriori danni.

Assumersi la Responsabilità e Lasciar Andare

Non posso renderti responsabile delle mie frustrazioni, mi dispiace. So che la tua intenzione era buona, e ho pensato che richieda una vera maturità, rispetto e molta sicurezza personale per, nel bel mezzo della tua rabbia, riprendere il controllo, la capacità di chiedere scusa, dimenticare e perdonare, lasciare il risentimento alle spalle. Questa è una delle attitudini più liberatorie possibili, e anche un enorme deposito nella persona a cui ti rivolgi.

Introduzione ai Sette Abitudini

Il Centro di Leadership Kobe presenta I Sette Abitudini delle Persone Altamente Efficaci con il Dr. Stephen Herek. Abitudine uno: Essere proattivi. Parte dell’essere proattivi è la chiave per attuare le sette abitudini. Ora, vedremo l’abitudine fondamentale, abitudine uno: essere proattivi. Perché fondamentale? Perché tutte le altre abitudini ne derivano. Se l’abitudine uno è presente, le altre sei possono essere coltivate. Se non è presente, le altre sei non possono essere coltivate. Abitudine uno, essere proattivi, significa fondamentalmente che la tua vita è il prodotto dei tuoi valori, non dei tuoi sentimenti. Che la tua vita o quella della tua organizzazione è il prodotto delle tue decisioni, non delle condizioni. L’opposto di essere proattivi è essere reattivi, il che significa fondamentalmente che la tua vita è una funzione dei tuoi sentimenti, umori, impulsi e di come gli altri ti trattano. Il principio basilare dell’abitudine uno, essere proattivi, è assumersi la responsabilità. Il concetto è che tu ed io abbiamo la capacità di scegliere la nostra risposta. Se non credi di essere in grado di scegliere la tua risposta, se non hai quella visione di te stesso, se ti senti una vittima, posso garantirti che non sarai certamente responsabile. Non inizierai con l’intento in mente, con un pensiero chiaro sul futuro. Sarai legato al passato e metterai cose importanti in secondo, terzo, quarto o quinto piano con la tua scala appoggiata al muro sbagliato del pensiero.

Essere Proattivi vs. Reattivi

In una mentalità di vittoria-sconfitta o perdita-vittoria, cercherai sempre di essere compreso prima di comprendere, e fallirai costantemente in tutti i tipi di relazioni perché tu e gli altri vi sentirete fraintesi. Vivrai in battaglie di ego, che finiranno in compromessi invece di sinergia, e non dedicherai tempo a temperare la sega perché non avrai mai tempo per rifornirti; sarai troppo occupato, sopraffatto da trivialità. Ecco perché l’abitudine uno è fondamentale; è il componente vitale e fondamentale delle altre abitudini. Di nuovo, lo definiamo come la capacità di subordinare impulsi, umori, sentimenti, condizioni a valori basati su principi, per subordinare fino a quando gradualmente la nostra vita emotiva, che era in disordine, può avere alti e bassi emotivi ma ci sarà stabilità, costanza nella tua natura riguardo a fare e mantenere promesse a te stesso e agli altri. Puoi trattare gli altri gentilmente senza cedere sulle convinzioni; puoi iniziare a praticare con le altre abitudini che si basano su questa.

Reattività in Contesti Diversi

Quanti di voi si sentono meglio quando il tempo è bello? Ci sono ragioni fisiologiche per questo; gli endorfine, sostanze chimiche della mente, vengono rilasciate attraverso la luce solare. Quanti di voi si comportano meglio quando si sentono meglio? Questo significa che siamo reattivi alla cultura fisica. Se siete persone proattive, potete sopportare il clima indipendentemente dalla cultura fisica e attraverso la diffusione di energia positiva e sorridendo, rilasciate anche endorfine. E cosa dire della cultura sociale? Quanti si sentono meglio quando vengono trattati meglio? Quanti agiscono meglio quando si sentono meglio? Questo è reattivo al clima sociale, alla cultura sociale. Se interiormente imparassimo a sopportare il clima sociale per essere consistenti in quelle situazioni difficili e avverse, per perseguire scopi degni, e per vivere secondo principi o leggi naturali, saremmo proattivi.Parte della proattività e della reattività viene testata quotidianamente in molteplici modi, anche nei problemi più semplici. E se sei proattivo in quel momento, sviluppi gradualmente una capacità straordinaria di gestire grossi problemi e delusioni. Ma spesso vediamo solo l’energia evidente della proattività durante conflitti spettacolari o drammi brutali. Ad esempio, Viktor Frankl, lo psichiatra austriaco, prigioniero nei campi di concentramento nazisti per essere ebreo, ha subito incredibili ingiustizie e torture. Era stato formato nella tradizione freudiana dove fondamentalmente si è il prodotto della propria infanzia, lavorando su quegli assunti dell’inconscio, ma è uscito con una mentalità totalmente diversa.

Assumere Responsabilità e Libertà Personale

Non posso incolparti per le mie frustrazioni, mi dispiace. So che la tua intenzione era buona, e penso che vera maturità, rispetto e molta sicurezza personale siano necessari affinché qualcuno possa riacquistare il controllo in mezzo alla rabbia. La capacità di chiedere scusa, dimenticare, perdonare e lasciare indietro il risentimento è una delle attitudini più liberatorie possibili e anche un grande deposito nell’altra persona.

Introduzione ai Sette Abitudini

Il Centro di Leadership Kobe presenta i Sette Abitudini delle Persone Altamente Efficaci con il Dr. Stephen Covey. Una di queste abitudini è essere proattivi, che è l’abitudine fondamentale perché tutte le altre abitudini ne derivano. Se l’abitudine uno è presente, le altre sei possono essere coltivate; se non lo è, le altre non possono essere coltivate.

Abitudine 1: Essere Proattivi

Essere proattivi significa che la tua vita è il prodotto dei tuoi valori, non dei tuoi sentimenti, e che la tua vita o la vita della tua organizzazione è il prodotto delle tue decisioni, non delle tue condizioni. L’opposto di essere proattivi è essere reattivi, il che significa che la tua vita è una funzione dei tuoi sentimenti, umori, impulsi e del trattamento degli altri. Il principio fondamentale dell’abitudine uno è assumersi la responsabilità.

Le Intuizioni di Victor Frankl

Victor Frankl, uno psichiatra austriaco, imprigionato nei campi di concentramento nazisti per essere ebreo, ha scoperto il potere di scegliere la propria risposta in qualsiasi situazione, che ha chiamato l’ultima libertà umana. Questo potere di scegliere la propria attitudine in qualsiasi circostanza è diventato il valore umano più elevato secondo Frankl.

Libertà Interna e Crescita Personale

Tra stimolo e risposta, c’è uno spazio dove risiedono il nostro potere e la nostra libertà. La nostra crescita e felicità si basano sulle nostre scelte e risposte agli stimoli esterni. Facendo le scelte giuste, la nostra risposta inizia a influenzare lo stimolo stesso.

Superare le Sfide e Sviluppare Capacità di Sopravvivenza

Le persone vengono testate quotidianamente in vari modi, e essere proattivi nei piccoli problemi sviluppa gradualmente una capacità straordinaria di gestire grandi delusioni. La capacità di sopravvivere in condizioni avverse risiede nell’avere una visione del futuro e un senso di scopo.

Perdono e Lasciar Andare

Reagire alle situazioni con vendetta avvelena solo se stessi. La vera liberazione viene dal perdonare e dimenticare, non dal cercare vendetta. Vivere con risentimento significa rivivere le stesse emozioni negative ripetutamente, il che alla fine indebolisce se stessi.

Costruire Forza Emotiva e Indipendenza

Costruire forza emotiva significa non fare affidamento sulle debolezze degli altri e non incolpare gli altri per i propri fallimenti. Richiede di prendere responsabilità della propria felicità e scelte.

Conclusioni

Scegliere di essere proattivi significa assumersi la responsabilità della propria felicità e non permettere alle circostanze esterne di dettare il proprio stato emotivo. Si tratta di riconoscere il potere della scelta e usarlo saggiamente per plasmare positivamente la propria vita.

Scegliere la Libertà

“Posso scegliere di non essere infelice. Posso scegliere il contrario.” Con questa realizzazione, mi sono alzato. Volevo dirlo a tutti; volevo proclamare la mia libertà. Non potevo trattenermi. Non posso spiegare cosa significhi. Tra ciò che accade, lo stimolo, e la nostra risposta allo stimolo risiede la libertà.

Quattro Dotazioni Umane

Il comportamento e le azioni umane derivano dai nostri paradigmi. La psicologia deterministica si divide in tre aree: determinismo genetico, determinismo psichico e determinismo ambientale.

Determinismo Genetico

Il determinismo genetico implica che i nostri nonni sono responsabili dei tratti del nostro carattere. È la predisposizione dovuta alla nostra struttura genetica. Ma tra quella predisposizione e la nostra risposta risiede la nostra libertà di scegliere.

Determinismo Psichico

Il determinismo psichico, d’altra parte, attribuisce alla nostra educazione da parte dei nostri genitori la formazione della nostra personalità. Le ferite e il condizionamento dall’infanzia ci influenzano profondamente. Tuttavia, con lo sviluppo della consapevolezza di sé, acquisiamo il potere di scegliere le nostre risposte, nonostante questi influssi.

Determinismo Ambientale

Il determinismo ambientale suggerisce che il nostro ambiente circostante, compresi i nostri partner, i capi e la cultura, ci influenzi. Sebbene siamo indubbiamente influenzati da questi fattori, non dovrebbero dettare le nostre risposte. L’abitudine uno riguarda la visione personale e il potere di scegliere la nostra risposta, esercitando il nostro potere più alto.

Quattro Dotazioni Umane

All’interno di questo spazio di libertà risiedono quattro dotazioni umane: consapevolezza di sé, immaginazione, coscienza e volontà indipendente. Utilizzando queste dotazioni, possiamo plasmare il nostro futuro e creare una cultura intorno alla nostra visione, promuovendo l’impegno collettivo e l’immaginazione.

Vivere nell’Immaginazione e nella Volontà Indipendente

Vivere nell’immaginazione ci libera dai vincoli del passato e permette un potenziale infinito. È dove attingiamo alla coscienza collettiva dell’umanità e agiamo su di essa. La volontà indipendente ci permette di agire sulla nostra immaginazione e coscienza, permettendoci di navigare attraverso le correnti della vita.

Cerchio di Influenza

Si può discernere la natura proattiva o reattiva di una persona ascoltando il loro linguaggio; è come un’impronta digitale. Si può vedere dove risiede il controllo, se è interno o esterno. “Non posso fare questo,” “Devo fare questo.” Un giorno uno studente mi disse, “Scusa per aver saltato la lezione; devo andare a giocare a tennis.” Gli dissi, “Abbiamo appena discusso che il linguaggio di una persona proattiva è ‘Scelgo,’ ‘Preferisco,’ ‘Farò.’ E il linguaggio di una persona reattiva è ‘Devo,’ ‘Devo,’ ‘Se solo,’ ‘Non ho tempo,’ ‘Mi sembra di non avere la capacità,’ ‘Guarda i problemi che ho sulla mia scrivania,’ ‘Le persone che ne hanno bisogno non sono qui, e probabilmente non verranno.'” Gli stavo dicendo questo quando ha detto, “Scusa per aver saltato la lezione; devo andare a giocare a tennis.” Gli ho detto, “Devo andare a giocare a tennis? Devi andare a giocare a tennis? Cosa succederebbe se non andassi?” “Mi caccerebbero dalla squadra.” “Sembra una conseguenza naturale. Se non partecipi alle partite, non puoi essere nella squadra. Cosa succederebbe se non venissi alla mia lezione?” “Non lo so.” “Qual è la conseguenza naturale se non partecipi alla mia lezione?” “Non lo so.” “Pensa. Cosa succederebbe se non frequentassi la mia lezione?” “Beh, non imparerei.” “Esattamente. Quindi, stai scegliendo di andare alla partita di tennis e saltare la mia lezione.” Lavoriamo sempre con un’analisi delle alternative conseguenze e poi scegliamo le azioni. Ricorda, puoi scegliere le tue azioni, ma non puoi scegliere le conseguenze. Queste sono governate dalle leggi o dai principi naturali. Alcuni possono trovarsi in ambienti governati da valori e regole sociali e potrebbero dover prendere decisioni difficili—diventando un catalizzatore per il cambiamento o cercando altrove, specialmente se hanno affilato la propria sega personale e professionale e hanno tutte le opzioni possibili perché non sono economicamente dipendenti ma economicamente indipendenti. Questo non significa ricchezza; significa avere il potere di produrre abbastanza ricchezza per le proprie esigenze e quelle della propria famiglia perché le proprie competenze non sono obsolete. Pensaci in questo modo: Due cerchi, il cerchio esterno più grande è il cerchio di preoccupazione, le cose di cui ti preoccupi, quelle che ti danno fastidio. Ma poi c’è il cerchio interno più piccolo, che è il cerchio di influenza, dove concentri le tue energie. Su quale cerchio si concentrano le persone proattive? Sul cerchio interno. E le persone reattive? Concentrano le loro energie sul cerchio esterno. Perché? Perché sono vittime. Guarda questa persona con cui devo convivere. Guarda come il mio capo ha ostacolato la mia carriera. Dice di avere ampia discrezionalità, ma non è vero. Guarda quei ragazzi; mi stanno facendo impazzire. Perché scegliere di impazzire? Che altro posso fare? Cos’altro puoi fare? Pensa. Quali altre alternative hai oltre ad impazzire? Non lo so. Pensa di più. Penso che potrei ricostruire il mio rapporto con loro fino a un punto in cui potremmo raggiungere degli accordi sulla disciplina. Quali alternative hai? Hai sempre il potere di scegliere. Tratta sempre le persone come se fossero proattive. Più sono irresponsabili, più impareranno sulla propria capacità di rispondere. Lavora sempre nel cerchio interno. È una cosa meravigliosa. È inevitabile. Inevitabilmente, se lavori nel cerchio interno, cresce più grande. Sempre perché l’energia lì è positiva. Stai facendo qualcosa sul bordo esterno del cerchio interno e guadagni più fiducia con altre persone per come le tratt i. Come fai e mantieni promesse, come chiedi scusa quando fai errori, come raccogli feedback, come li dai.Prima di cercare di giocare il ruolo di tutti nella vita di qualcuno, è importante cercare di capire cosa è importante per l’altra persona in modo che le tue presentazioni siano fatte in termini del loro frame di riferimento, del loro linguaggio, del loro sistema di valori. Fai costantemente depositi nel conto emotivo. Ma se ti concentri sul cerchio esterno, stai facendo prelievi. Stai giudicando, criticando, non cercando di capire, sei inconsistente. Tutto in nome dell’incoerenza degli altri. Reagisci eccessivamente in nome dell’eccessiva reazione degli altri. Parli male di loro alle loro spalle, senza rendersi conto che chi ti ascolta sa che faresti lo stesso con loro quando, per qualche motivo, non vorranno più ascoltarti. Non condividere confidenze con un figlio su un altro figlio o fare paragoni, battute sottili o giudizi di valore perché si crea una cultura di diffidenza dove sanno che faresti lo stesso con loro di nuovo. Trasmetti sempre stabilità basata su principi che non cambiano mai, non basata su umori volatili ed emotività mutevoli che salgono e scendono. Lavorare nel cerchio interno lo rende sempre più grande fino a quando, alla fine, inizi a occuparti di alcune di quelle preoccupazioni che oggi non osi nemmeno toccare. Potrebbe portarti non a dozzine ma possibilmente a centinaia, persino a migliaia di organizzazioni che stanno subendo una profonda trasformazione e sono cominciate con un semplice dipendente che lavorava nel suo cerchio di influenza, che assumeva responsabilità, era paziente, viveva la legge del raccolto fino a quando il suo cerchio di influenza cresceva gradualmente. Nella maggior parte dei casi, entravano in contatto con qualcuno che aveva un enorme cerchio di influenza. Poi veniva la leva e la moltiplicazione. La leva esponenziale cominciava a influenzare divisioni, intere aziende e persino multinazionali. Lascia che ti racconti una delle esperienze più potenti, istruttive e illuminanti che ho avuto riguardo a questa abitudine uno di essere proattivi. Ho lavorato con un’organizzazione per quattro anni e sono stato assistente del presidente. Era una persona molto dinamica e visionaria con talento, intelligenza, con così tanta visione che poteva compensare una moltitudine di peccati che preoccupavano il mondo esterno. Ma il suo stile era autoritario e dittatoriale. Di conseguenza, tutti sentivano che li trattava come messaggeri, come se non avessero giudizio proprio. Lui faceva questo, faceva quello, per questo, per quello. Nel ’83, gli esecutivi si riunivano nei corridoi per pettegolare sui peccati del presidente. Ti racconterò l’ultima. Le cose stavano andando bene. È entrato nel mio dipartimento, ha impostato uno standard diverso e ha creato un terribile caos. È molto tipico di lui.

Insieme e Continuare

L’argomento è divertente perché il pettegolezzo diventa una sorta di sollievo collettivo. Nell’industria della costruzione, c’è un’espressione: “mal cocido,” che significa che se un mattone è poco cotto, si frattura e si rompe quando viene premuto. Lo stesso succede con il pettegolezzo; se esercitiamo pressione su una relazione poco cotta, si fratturerà e si romperà. Il pettegolezzo è una spada a doppio taglio; possiamo ferirci con essa. C’era un uomo di nome Ben che era proattivo. La sua vita non era definita dai punti deboli del presidente; ne era consapevole. Erano nel suo cerchio di preoccupazione ma non nel suo cerchio di influenza. Pertanto, rideva molto e non si scoraggiava. Usava i suoi punti di forza per compensare i punti deboli del presidente nel suo stesso cerchio di influenza con le sue persone. Era forte, premuroso, coraggioso e tollerante. Accettava i punti di forza del presidente, che erano prodigiosi ed enormi. Nella sua area, i punti di forza del presidente e i suoi compensavano i punti deboli del presidente. Il suo cerchio ha cominciato a crescere nella sua area, e ha anche preso più iniziative. Lo trattavano come un messaggero, dicendo “fai questo, fai quello,” ma lui era il miglior messaggero del mondo. Non portava solo i dati; cercava di anticipare le esigenze. “Penso che il presidente voglia una riunione del consiglio. Gli porterò i dati, l’analisi dei dati e le raccomandazioni basate su quell’analisi, e le metterò in forma di presentazione.” Il presidente mi ha detto, “Vieni, è incredibile, è sorprendente, guarda cosa ha fatto. Gli ho chiesto di ottenere questo, e ha anticipato le mie esigenze. Lo ha analizzato, ha sviluppato raccomandazioni alternative, è arrivato a una conclusione e l’ha redatta in modo che io possa presentarla al consiglio. Gli chiederò di farlo.” Alla riunione del consiglio successiva, “fai questo, fai quello, cosa ne pensi?” Cosa pensi che abbiano fatto le menti reattive nei corridoi esecutivi? Le persone reattive cercano sempre prove. “Scommetto che c’è favoritismo qui.” Il problema è che li trattavano allo stesso modo del presidente. Dopo quattro anni, ho visto Ben diventare il numero due dell’organizzazione. Il suo cerchio di influenza è diventato enorme. Nemmeno il presidente faceva un passo senza il benestare di Ben, e Ben capiva la cultura. Quindi, i punti deboli del presidente nello stile erano compensati dalla forza di Ben in materia culturale. I giudizi del presidente su come implementare la sua visione, aggiornare la sua visione, venivano rafforzati. Incredibile, vero? Parte di questo diventare una figura di transizione, qualcuno una volta è venuto da me e ha detto: “Forse puoi aiutarmi. Mi piace questo seminario, ma non so. Nel mio matrimonio, non ci sono più sentimenti, e siamo preoccupati per i bambini.” Gli ho detto: “Ama tua moglie.” “Ma come ti ho detto, non ci sono più sentimenti.” “Nessun amore.” “Qualche suggerimento?” “Come puoi amare quando non ami? Amare è un verbo. L’amore, il sentimento, è il frutto dell’amare, che è il verbo. Studiate i grandi della letteratura che sono durati in tutte le civiltà e le società, e mostratemi dove l’amore è un sentimento. Non è solo nella cultura di Hollywood; l’amore, il sentimento, è un frutto. Guarda l’amore che una madre prova per il neonato appena portato al mondo. Ha prodotto l’amore che prova; si è sacrificata. Amare è un verbo prima e poi un sentimento. Perdonare è un verbo. Dimenticare è un verbo. Ho visto molte relazioni ricostruite con solo una parte che coltiva questi muscoli proattivi. E quei muscoli devono essere esercitati proprio come fare flessioni. Non puoi sviluppare i muscoli da un giorno all’altro; c’è un prezzo da pagare, e richiede pazienza. Provalo per 30 giorni. Prova questo concetto di proattività per 30 giorni. Lavora solo nel cerchio interno per 30 giorni e sorridi per il resto. In ogni relazione, sii leggero, non giudice. Sii un modello, non un critico, per 30 giorni. Molti non sono riusciti a farlo oltre una notte perché sono dipendenti dal essere vittime e assolversi dalla responsabilità. Se non sono responsabile, cosa sono? Irresponsabile. È psicologicamente più facile dire che non sono responsabile che dire che sono irresponsabile. Ma poi ci neghiamo la visione di noi stessi che abbiamo il potere di scegliere le risposte. Per 30 giorni, dì sempre a te stesso che quando pensi che il problema sia esterno, quello è il problema. Questa prova di 30 giorni dimostrerà il potere pragmatico di essere proattivi. Dovrai sempre prendere iniziative. Vai al lavoro, il posto è un disastro, non dire nulla. Non parlare male di nessuno. Risolvi tutto con sorrisi e buon umore, e poi parla con la persona il cui lavoro hai appena fatto. Se non ti arrendi, ma non ti ribelli nemmeno,

Riflessione sulla Gentilezza e lo Sviluppo Personale

Sono gentili, rispettosi, possono scegliere la loro risposta. Fallo per 30 giorni. Qual è il rischio? Uno dei rischi iniziali è mettere in dubbio la loro sincerità. Tanta gentilezza mi sorprende. È questo quello che hai imparato? Sei andato a un seminario di genitorialità. Pensavo fosse un seminario di gestione. Pensate alla ricompensa. Puoi diventare una figura di transizione nella tua famiglia. Sai cosa significa? Quanti di voi vedono tendenze in voi stessi di cui non siete soddisfatti? Quanti di voi vedono le stesse tendenze nei vostri figli? Quanti di voi hanno nipoti e vedono che seguono le stesse tendenze? Quanti di voi vedono alcune di quelle tendenze nei vostri genitori, nei vostri nonni? Sono tornato indietro di cinque generazioni.Sai cos’è una figura di transizione? È una figura che ferma la trasmissione di quelle tendenze. Impedisce loro di passare ai tuoi figli. Se sono profondamente radicate, dovrai esercitare i muscoli proattivi: immaginazione, consapevolezza, volontà indipendente, più integrità, più sacrificio personale, finché non esci da lì in modo che non passino ai tuoi figli, così da non influenzare i loro spiriti o le loro attitudini. Proviene da una famiglia nevrotica ma piena di gentilezza, dolcezza e bontà perché in qualche modo hai scartato il vecchio e irradiato il nuovo. Faceva parte della tua missione. Venendo da una famiglia dove si combatte per risolvere i problemi, hai imparato a risolvere i problemi e, energeticamente, sai cosa farei? Mi tirerei indietro, comincerei a influenzare fratelli, genitori, e anche se fossero vivi, quella è una figura di transizione, prendendo il vecchio e creando una nuova tradizione, lo stesso in affari come ben sai. Le vecchie burocrazie, i vecchi approcci autoritari stanno morendo. Sopravvivono solo su base locale o regionale. Essere nel mercato globale richiede un profondo cambiamento. I piccoli dèi non funzionano più perché non creano culture ad alto livello di fiducia. Ora devi imparare a raggiungere l’intelligenza latente delle persone. Devi essere una figura di transizione.

Narrativa Personale: Viaggio in Uganda

Sono venuto in Uganda per la prima volta cinque anni fa. Il mio piano originale era di trascorrere un anno all’estero prima di andare alla facoltà di legge. Ho visto molta sofferenza e povertà qui, e quasi senza accorgermene, mi sono coinvolto in diverse attività una dopo l’altra, quindi ho deciso di restare. Circa tre anni fa, John Rendón ed io abbiamo lavorato insieme in campeggio, e una cosa che ci ha colpito davvero è stata vedere il numero di giovani ragazzi che erano disoccupati, intorno ai 16 anni, e mancavano di risorse per continuare gli studi. Non avevano una guida. Abbiamo incontrato un paio di loro e abbiamo chiesto loro cosa avrebbero voluto fare. Hanno risposto: “Unirsi a una squadra di calcio.” Ah, così abbiamo formato una squadra con quei ragazzi. Abbiamo chiesto loro di portare i loro amici e abbiamo detto loro che avremmo fatto allenamenti a una certa ora in un certo posto. Questo ha funzionato per un po’. Un giorno i ragazzi sono venuti e ci hanno detto che avevano un allenatore e volevano farci incontrare. In Uganda, devi fare attenzione a queste cose, ma l’uomo ci ha basicamente detto che gli piacerebbe allenare la squadra e che non dovevamo preoccuparci del suo stipendio; lo avrebbe fatto per divertimento. Da allora, siamo diventati amici di lui e abbiamo iniziato a lavorare insieme.

Superare le Avversità: La Storia di Stone

E così comincia. Prenditi cura della difesa, Alex. Ha cominciato a giocare a calcio al liceo e era considerato un giocatore talentuoso. A 18 anni, ha per la prima volta fatto parte di una squadra professionistica. È rimasto a quel livello per i successivi 10 anni fino a quando è stato scelto per far parte della nazionale, che è l’obiettivo di tutti i giocatori ugandesi perché hanno l’opportunità di andare a giocare in Europa e essere conosciuti dai coach dei club europei. Poco prima di iniziare la sua carriera internazionale, ha dovuto abbandonare il suo sogno. Qualcuno lo ha attaccato alle spalle e gli ha strappato i legamenti del ginocchio. Non è stato un incidente; è stato fatto intenzionalmente. Questo è stato la fine della sua carriera professionistica. In un paese dove la vendetta è estremamente comune, dove 16 anni di guerra e corruzione si sono concentrati sulla vendetta, Stones ha detto solo a quest’uomo: “Non preoccuparti, hai fatto quello che dovevi fare.” La capacità di Stones di perdonare questo uomo dopo aver rovinato la carriera per cui aveva lavorato per così tanti anni era veramente notevole. Sapevamo che l’integrità di Stones era proprio ciò di cui questi ragazzi avevano bisogno per dare un senso alle loro vite. Alcuni di questi ragazzi erano tossicodipendenti, altri erano ladri, erano ragazzi che vagavano per le strade senza alcuna guida. Abbiamo cercato questi ragazzi per dare un senso alle loro vite, e per fare ciò, abbiamo cercato di insegnare loro un mestiere, dar loro alcune risorse e creare un quadro che li aiutasse davvero in futuro. Non li vediamo come futuri calciatori; non è il nostro obiettivo. Quello che vogliamo è che siano buoni cittadini che abbiano fiducia in se stessi e, soprattutto, che quegli strumenti li aiutino in futuro. I ragazzi con cui Stones ha iniziato sono stati respinti dalle loro famiglie e dalla comunità per creare conflitti e fare guai.Penso che la chiave sia cominciare con lo scopo in mente. Questo è fondamentale nelle organizzazioni. La ragione principale, la causa radice per cui le organizzazioni sono così separate l’una dall’altra è che non condividono una visione comune. Se vuoi vivere un’esperienza interessante, vai con la tua famiglia oggi e diglielo, sii sincero per un momento, penseranno che tu sia impazzito, dubiteranno da dove venga. Ma insiste, dimmi in una frase qual è lo scopo della nostra famiglia? E poi scrivi ciò che senti. Leggi i diversi scopi. Qual è lo scopo del nostro matrimonio? Qual è la nostra ragione essenziale di esistere? E poi quando vai al tuo lavoro, chiedi a 10 persone che incontri, visto che è un sondaggio, e dici, “sto facendo un sondaggio, potresti aiutarmi? Una domanda, qual è lo scopo della nostra organizzazione?” E poi lavora con un piccolo gruppo, qual è lo scopo di questo gruppo di lavoro? Qual è lo scopo del consiglio di amministrazione? Qual è lo scopo di questo comitato esecutivo? Qual è il suo ruolo essenziale? Quali sono i suoi obiettivi prioritari? Ho fatto questo centinaia di volte, anche nei consigli di amministrazione di aziende incluse nella classifica Fortune 100, grandi aziende, organizzazioni sofisticate, e in quasi ogni caso, i dirigenti senior si sentono assolutamente frustrati e imbarazzati. Non possono credere alle descrizioni che le persone danno come scopo, come visione. Cosa succede? Perché succede questo? Potrebbero essere affissi poster sui muri o piccole targhette sulle scrivanie o promemoria nei portafogli, ecc.? Ma non è la soluzione. L’intera organizzazione non può cominciare con lo scopo in mente. Ma cosa succederebbe se ognuno contribuisse con la propria capacità proattiva a creare quella visione e partecipare ad essa e crearla per il tempo necessario per sentirlo davvero? Questa è la nostra visione, la condividiamo tutti. Cominciare con lo scopo in mente è la decisione più importante, e sappiamo che si applica a qualsiasi area dell’impegno umano. Se non ti prendi carico di questa creazione, gli altri lo faranno per te. Stai sicuro di questo, e allora vivrai tutta la tua vita in uno schema limitato di chi sei, uno schema imposto dallo specchio sociale senza.

Riflessione sui valori personali e sui principi di vita

Rilasciare tutto il talento e le qualità uniche che possiedi. [Musica] Oltre a scegliere un centro di vita, molto bene, ora credo che possiamo riconoscere il potere di quello spazio, e il suo utilizzo più importante sarà sempre “Perché sono qui?” e “Quali sono i principi che voglio governare la mia vita?” Non sei d’accordo? Perché qualsiasi altra decisione sarà influenzata da quelle decisioni. Voglio usare una metafora, mi puoi prestare degli occhiali, per favore? Posso vedere senza di loro, ma male. Suggerisco che qualsiasi cosa decidi deve essere posta al centro della tua vita. La ragione per cui è la decisione più importante è che influisce su tutte le tue decisioni. Sarebbe analogo agli occhiali attraverso i quali una persona vede la vita. Tutto ciò che vedono attraverso questi occhiali è influenzato da loro. Col tempo, ci si dimentica di indossarli. I pesci scoprono l’acqua per ultimi. La maggior parte dei paradigmi è così; sono presupposizioni che non vengono mai messe in discussione. Le cose sono così come sono. Gli occhiali che indosso governano il modo in cui vedo tutto. Molto bene. Ora diciamo che metto il mio lavoro al centro della mia vita. Tutto ruota attorno al mio lavoro, le mie relazioni, i miei piaceri, tutto è legato al mio lavoro. Diciamo che faccio vendite, e il mio lavoro è al centro. Come vedo i miei parenti, i contatti, i clienti, i riferimenti? Come percepirebbero i loro figli? Diciamo che, con questi occhiali, il tuo lavoro al centro, come percepiresti gli ostacoli che ti fanno perdere tempo? Quali interferenze devo spiegare, convincere la famiglia che devo tornare al lavoro? Se fossi concentrato sulla famiglia, come vedrei il mio lavoro? Come interferenza, un ostacolo? Se in modo positivo, come un mezzo per sostenere la mia famiglia? Se sono centrati sulla famiglia, sono lenti diversi, ma non metterei mai in discussione il centro; è il mio paradigma di vita, sono un paio di occhiali. Se sono centrati sul proprio partner o sulla propria famiglia o sul lavoro o sui loro nemici o sulle loro proprietà, cosa succede? Possiamo seguire questa analisi ed elencare tutti i possibili centri; possiamo anche combinarli. E ancora, vi garantisco, quello che troveremo è un grande squilibrio, una vita che non è appagante. Dobbiamo trovare un centro che ci permetta di accedere al bene di tutti gli altri centri. È possibile? Che centro ti permetterebbe di approfittare del bene di tutti gli altri? Pensaci per un momento, un centro che assimila qualsiasi cambiamento che si verifichi perché è immutabile. Deve essere qualcosa che ti dia un costante punto di riferimento per prendere ogni decisione che ti permetta di rilasciare tutta la tua potenza a livelli elevati di capacità mentale, emotiva e sociale, dove diventi una forza, la forza creativa della tua stessa vita, dove diventi qualcuno con influenza positiva nella vita degli altri, qualcuno che guida gli altri verso il centro che scelgono. Che centro sarebbe quello? I principi. Perché dico i principi? Perché non cambiano. Molto bene, non cambiano; sono immutabili. Infatti, anche ora, mentre ne discutiamo, amici, state ascoltando attraverso un centro. Dire centrati sui principi è dire tutto. State assumendo principi attraverso il vost ro centro. La chiave non è solo un principio ma una serie equilibrata di principi che governano la totalità della nostra natura. [Musica]

Riflessione sulla missione personale e sulla filosofia di vita

Ritengo che l’essenza, l’essenza più alta dell’Abitudine 2, cominciare con lo scopo in mente, sia lo sviluppo di una missione personale, una filosofia personale, una costituzione personale, un scopo personale, chiamalo come vuoi. Sul serio, credo sia l’attività più importante della vita. Deve contenere due parti fondamentali: prima, “Perché sono qui?” e secondo, “Cosa sto facendo a riguardo?” Quali sono i principi su cui opero? Entrambe le parti devono affermare l’essenza di chi sono, e abbiamo la capacità, attraverso la mente, di separare quella domanda dallo specchio sociale, da ciò che gli altri dicono di me, da ciò che dicono che dovrei essere, ma devo decidere. Viviamo tre vite: la vita pubblica—qui siamo, questa è la nostra vita pubblica; la vita privata—quando torniamo a casa, guardiamo la TV, leggiamo, quella è la vita privata; ma quando cerchiamo lo sviluppo di una costituzione personale, dobbiamo andare a una vita interiore più profonda, la vita che influenza le altre due, la vita in cui decidiamo le questioni più importanti della nostra vita. Cerca nel tuo cuore perché da lì scorrono le questioni della tua vita. È una vita più segreta; nessuno conosce i pensieri e le intenzioni del tuo cuore; solo tu hai quella conoscenza, e solo tu puoi accedere alla tua vita interiore profonda. Se hai accesso, puoi prendertene cura. Pensaci. Studia le vite delle persone che sono cresciute in mezzo a difficoltà, abusi, privazioni, famiglie turbate. Studia le vite delle grandi figure della storia che hanno veramente segnato la loro era, e quasi sempre, scoprirai che hanno lavorato profondamente nelle loro vite interiori. La vita privata non è la vita interiore profonda. Potresti vivere una vita molto privata e indipendente e goderne; sarebbe rilassante, piacevole, sarebbe la mia vita, la mia scelta. Quella non è la vita interiore profonda. La vita interiore profonda richiede di tuffarsi e analizzare da lì, vedere sia la vita privata che quella pubblica, analizzare la struttura dei motivi. Molte persone, a meno che non soffrano perché qualcosa a cui tengono profondamente non funziona, non indagano mai nella loro vita interiore. In un certo senso, non stanno vivendo; stanno essendo vissuti. Gandhi una volta disse: “Non puoi fare la cosa giusta in un aspetto della vita se stai facendo la cosa sbagliata in un altro. La vita è un tutto indivisibile.” Ascolta questa affermazione: “Non puoi fare la cosa giusta in un aspetto della vita, ad esempio, nella vita pubblica, avere l’aspetto giusto, mentre tutto è un caos nella vita privata o nella vita interiore profonda. Perché? Perché la vita è un tutto indivisibile, e le persone lo sentono; mandano vibrazioni.” Quindi, suggerisco di lavorare su due cose: visione e principi. Sarà un lavoro profondo; guadagna prospettive, prenditi il tuo tempo, sii paziente. Vedi se tu, diversi mesi almeno, settimane devi pagare un prezzo perché ci sono molte cicatrici; c’è molta storia psichica e sociale dentro di te. Potresti scoprire buchi neri nella tua vita che non hai voluto vedere, angoli, lacune, nascondigli che il nostro orgoglio non ha voluto riconoscere. Ci sono meccanismi di difesa da superare. In altre parole, sii pronto a pagare il prezzo. [Musica] L’autunno del 1843 fu una fase molto difficile per me. Ero un giovane e di successo scrittore fino a quel punto, ma nel mio ultimo lavoro, le cose non andavano bene. I soldi reali sono stati drasticamente tagliati, e improvvisamente mi sono trovato a chiedermi come avrei potuto far fronte ai miei impegni finanziari. La mia testa era così assorbita da questi problemi che invece di dormire, avrei camminato per le buie strade di Londra ore dopo che le persone decenti erano andate a letto. A volte, queste passeggiate mi portavano faccia a faccia con un palcoscenico della mia infanzia quando lavoravo giorno dopo giorno in una fabbrica mentre mio padre era in prigione per non aver pagato i suoi debiti. Ora, c’era una reale possibilità che quei giorni del mio passato diventassero improvvisamente il futuro della mia famiglia. Questo mi spaventava. “Lascia questo posto, cosa stai facendo?”

Disputa di quartiere

“Non lo so, non facciamo del male a nessuno, vivono in questa strada. Lasciaci in pace, certo. Ero sicuro di aver visto i bambini correre verso il vicolo, devi averli visti.” “No, e questi sono i tuoi bambini?” “Sono sporchi perché lavorano in una panetteria così possiamo mangiare, tu non capiresti.”

Il dilemma dell’autore

“Ora ci stiamo lavando. Per chiunque avesse visto il mio problema dal loro punto di vista, avrebbe trovato una soluzione molto semplice.” “Ero un autore, tutto quello che dovevo fare era scrivere velocemente, pubblicare e vendere. In un certo senso, avrebbero avuto ragione, non c’era altra soluzione, almeno per me.” “Tuttavia, c’erano parti difficili in questa soluzione semplice. Ovviamente, una era la scrittura, e l’altra era la velocità con cui dovevo scrivere; una non poteva esistere senza l’altra. Tuttavia, la mia mente era paralizzata.” “Ero così assorto nella profondità e nella dimensione dei miei problemi e come li avrei risolti rapidamente che non riuscivo a pensare a cosa scrivere.”

Comportamento misterioso

“Non si sta ancora muovendo, signora. Quando sono entrato stamattina con la sua colazione, era seduta nello stesso posto, solo che stava dormendo. Ora è sveglia, ma non si è mossa di un centimetro.”

Riflessioni sulla scrittura

“Quando ho finalmente iniziato a scrivere, mi sentivo completamente consumato. Odiavo lasciare la mia scrivania anche solo per poche ore per dormire. Giorno dopo giorno, il manoscritto cresceva, non solo diventando più complesso ma sentivo di rinnovare la mia vita.””La storia è diventata un riflesso di ciò che speravo e immaginavo che la mia vita potesse essere, in termini semplici di cambiamento.”

Liberazione Finanziaria

“Gradualmente, i pensieri su denaro, debiti e obblighi finanziari hanno iniziato a perdere importanza. Pensavo molto di più a come il libro potesse essere pubblicato e venduto in modo che chi ha pochissime risorse potesse comprarlo. Ero determinato a condividere questa piccola storia insieme al cambiamento che ha portato nella mia vita.”

Bilanciamento delle Priorità

“Di persone nella tua azienda e al di fuori di essa, e sei anche responsabile del lavoro con i clienti, imprecisi, e questo è associato ad altre aziende in tutto il paese e all’estero, iniziando.” “Sembra buono. Se vuoi una vita personale ricca, una vita familiare ricca e una vita comunitaria, eccetera.” “Ti sei mai sentito sopraffatto da cose insignificanti? Sì. Ti sei mai sentito sbilanciato, traballante, come fare surf in una tempesta quando onde enormi ti arrivano addosso una dopo l’altra e ti colpiscono e ti scuotono, e arriva un’altra che ti colpisce anche? Ti è mai successo?” “Ora quello che sto per fare è analogo a tutte le piccole cose che tendono a riempire le nostre vite, cose che si accumulano lentamente, e ora il tuo compito è lì. Non puoi superare questo livello. È mettere tutte queste pietre nel contenitore. Buona fortuna.” “Di scrivere in pietra di Galan quando la mette, come si chiama? Pianificazione 6-2, preparazione, esatta pianificazione di rafforzamento, preparazione, prevenzione, rafforzamento, quadrante 2 cosa è importante ma non urgente. Devo metterli in qualche ordine in cui vuoi ma devi metterli tutti perché sono importanti. Posso spostare quelle piccole? Se puoi spostarle ma non puoi superare questo livello. Posso passarlo? Certo.” “Va bene, la pietra che stai mettendo ora si chiama relazioni e famiglia. Oh, sta cercando di metterle tutte basandosi sull’idea particolare che cambiandole intorno, si crea più spazio. [Applausi]” “Se vediamo la terza pietra che ha messo è quella riguardante l’impiego, qualche problema chiave dell’impiego e ecco quella dei megaprogetti ma non puoi andare oltre qui. Ha cercato di, così, se è vero.” “Si può dire, non si può dire. Questo si chiama servizio o comunità, chiesa. Non aveva mai provato niente del genere prima. Quanti di voi si sono sentiti così? Posso continuare se cerco di metterli? Oh, se sei una persona determinata.” “Penso che qualunque cosa faccia, quello che lascio è affilare la sega. Quanti di voi si sentono allo stesso modo? Oggi, non ho tempo per affilare la sega. Sono così occupato a guidare che non posso nemmeno fermarmi per fare rifornimento. È molto importante lasciare le vacanze. Le vacanze sono importanti per loro.” “Spostando le cose piccole, forse facciamo spazio per quelle grandi. È quasi giusto. È così che si fa se qualcosa non ci sta, forzatamente. Devo davvero mettere tutto questo là dentro? Beh, non puoi rifiutare una grande opportunità se vuoi, non è lì. Resta qui. Qui c’è un segno che dice urgente e importante, qualcosa del quadrante 1 che stai dimenticando. Forse il tuo miglior cliente dice che se non lo affronti subito, si dimetteranno. Sono le tue vacanze e hai finito il tempo speciale per te stesso. Ah, non hai figli.” “Ti dirò cosa potresti fare, usa un metodo completamente diverso. Qui hai un contenitore vuoto. Devi partire da un paradigma completamente diverso. Puoi usare questo contenitore. È quello che mi è stato detto. Quindi metterò queste in fondo e poi aggiungerò quelle piccole.” “Ah, quasi vacanza ora in linea con la pianificazione della sega, preparazione, azione del partner e impiego. La grande opportunità, il tempo importante e urgente, personale comunitario, chiesa. Questi ragazzi continuano a guardarmi. Meglio che mio marito non sia qui.” “Ora farò parlare lo stato vuoto. Funziona, metti prima le cose importanti, vero? Giusto. [Applausi] Cosa hai imparato? Ho imparato che se ho l’opportunità di fare prima tutte le cose importanti e decido quando ho a disposizione tutte le quantità, le cose piccole si adatteranno alle grandi, anche se il gruppo di ciottoli verdi è eccessivo, potrei scartarne alcuni. Ma perché? Perché sono solo pietre, solo riempitivi, e non importa. Queste sono quelle che hai scelto come importanti. Hai notato qualcos’altro su queste pietre, qualche caratteristica comune a tutte, qualcosa in relazione a loro o qualcuno con me, con te, alcune hanno a che fare con gli altri, con gli altri, tutte hanno a che fare con le tue relazioni e i ruoli che svolgono, quindi perché non optare per un paradigma in cui decidi prima qual è lo scopo della tua vita e quindi hai fondamenta filosofiche per determinare quali sono le grandi pietre, le medie, le piccole, eccetera, metti prima le grandi pietre, ciò che è veramente importante, e il resto si metterà al suo posto da solo, e uscire dallo schema di pianificazione quotidiana perché vivere sempre in quel regime implica che la mia giornata sia piena di piccole pietre, esattamente, e tutto quello che fai è provocare crisi, e quando hai una grande pietra come megaprogetti, semplicemente non c’è spazio dove metterla, come ti è successo, quindi devi usare di più la filosofia delle relazioni rispetto a quella degli orari, e organizzare tutta la tua vita sulle relazioni, sui legami con gli altri, e con te stesso prima di tutto. Beh, quella era l’idea, grazie mille, un applauso per lui e cemento.”

Gestione del Tempo e Leadership

“Pianificazione, costruzione delle relazioni, rafforzamento, affilatura della sega, sviluppo personale, creazione di un senso di missione. Il quadrante 2 è il quadrante della leadership.” “Il quadrante 3 non è importante ma urgente. Tutto ciò che ci mette sotto pressione talvolta è molto popolare, si avvicina, è davanti a noi, ma non è importante. E il 4 non è né urgente né importante. Potrebbe essere simboleggiato con quei piccoli sassolini verdi, molto buono.” “Ora vedrai le tue schede, vedrai le tue risposte alle due domande. In quale quadrante le includeresti? Cosa pensi di un’attività che produce sempre risultati notevoli? Sì, tu. Dove la metteresti? Nel quadrante 2. Perché non nel 1? Perché non lo stai facendo ora. Non è urgente. L’urgenza non governa quando siamo dipendenti dall’urgenza, viviamo nei quadranti 1 e 3. Se confrontiamo gli ordini del giorno di molti dirigenti contro il quadrante 4, vedremmo che quasi tutti cadono nel 1 e nel 3. Per il 2, sono chiamate altre questioni. Cosa succede allora con il 2? Viene messo da parte. I due sono i grossi sassi. Mettendoli da parte, cosa succede al 1? Cresce ma può essere sostenuto in uno stile di vita del quadrante 1. Non è troppo difficile. Non finisce per consumarci. Chi si è sentito consumato dai conflitti del quadrante 1, dalle crisi, da solo in mezzo alla tempesta? A volte il corpo e la mente pagano il prezzo. Ma in questa situazione, nel dilemma, affrontalo come trovare tempo per il quadrante 2 quando siamo sommersi dal 1 dalle cose importanti e soprattutto urgenti. Scartare i quadranti 3 e 4. Basta dire no. Il 4 non è difficile. L’unico motivo per cui le persone vanno al 4 è che sono stanche del 1. Quindi il 4 è uno spreco. Il problema da affrontare è nel 3, le cose che ci mettono sotto pressione, che sono popolari, imminenti, ma non importanti. Diciamo di no a tutto ciò che afferma che ciò che conta di più non dovrebbe essere a mercé di ciò che conta di meno. Devi affrontare questo compito del quadrante 2 quando un sì ti brucia dentro riguardo alla tua missione, al tuo obiettivo e al tuo sistema di valori. Devi dire no a tutto ciò che non è importante, non importa quanto urgente sia. Le persone iniziano a vedere le cose in modo diverso, non arrivano e buttano le cose, quadrante 3 tutto il tempo, come è successo a me una volta con un manager che riportava a me se è davvero urgente perché dal suo punto di vista era ovvio che fosse un quadrante 3. Ho detto naturalmente, mi occuperò di questo se vuoi, prendi la tua cartella del progetto, le date del progetto, il livello di progresso, e ho pensato che stavo affrontando qualcuno che ha obiettivi e organizzazione. Non voglio complicargli la vita facendolo riordinare il suo sistema. Così ho detto che lo consulterò e ho consegnato il pacchetto a un altro manager. [Applausi] Ma se è il tuo capo a darti un progetto del quadrante 3? A quale quadrante va automaticamente? Al 1. Ciò che è importante per un altro deve essere importante anche per te come lo è per quell’altro. Ecco perché hai incluso nella tua lista di priorità le relazioni con i tuoi cari, con la tua famiglia, di sicuro l’hai fatto. E scommetto che non c’è una sola eccezione poiché tutti voi senza eccezione avete risposto alle due domande con risposte del quadrante 2: preparazione, prevenzione, chiarificazione dei valori, pianificazione, costruzione delle relazioni, vera ricreazione, rafforzamento. Vedi che tutte hanno a che fare con le relazioni con se stessi, preparare relazioni future o ricostruire relazioni. Le sette abitudini sono nel quadrante 2, tutte. Abitudine 1, sii proattivo. Devi essere proattivo per agire nel quadrante 2 perché i quadranti 1 e 3 agiscono su di te. Tu reagisci solo. Devi essere proattivo per agire nel 2. Abitudine 2, inizia con la fine in mente. Perché deve essere nel quadrante 2, non è urgente sviluppare un senso di missione o un chiaro scopo per questo giorno, questa settimana, questo mese, o lo scopo dei miei obiettivi. Niente mi spinge a farlo. Sto agendo definendo quei programmi. L’abitudine 3 è dove viene insegnato il quadrante 2. Le abitudini 4, 5 e 6 propongono di coinvolgere altre persone in un processo di comunicazione per risolvere problemi sinergicamente, cioè la ricerca di soluzioni comuni e migliori. E l’abitudine 7, affilare la sega, il rinnovamento, è un’attività ovvia del quadrante 2. Le persone che iniziano a pensare nel quadrante 2 cambiano gradualmente nel loro lavoro, nel loro ambiente perché sono proattive e agiscono per far accadere le cose. Diventano una forza della natura. Questo è il pensiero del quadrante 2.”

Prevenzione degli Incendi

“Penso che un pompiere passi tutto il giorno alla ricerca di ingegnosità.” “Penso che un pompiere passi tutto il giorno alla ricerca di incendi.” “Penso che prima il sentimento dentro i pompieri fosse che gli edifici stavano per prendere fuoco e il nostro compito principale fosse spegnerli, e penso che anni fa, forse per mancanza di soldi o perché non era molto eccitante, non si prestava attenzione alla prevenzione degli incendi.” “Durante tutta la storia, i pompieri stavano sempre aspettando che il grande incendio andasse a spegnerlo. Ora la maggior parte delle persone pensa che tutto ciò che facciamo è rispondere alle chiamate. È la nostra attività principale, è la cosa numero uno. Se arriva una chiamata, lasciamo tutto ciò che stiamo facendo. Questi sono gli incendi che dobbiamo spegnere. Quando il pubblico in generale pensa al dipartimento dei pompieri e immagina i camion rossi con le sirene che si dirigono verso un incendio con un pompiere appeso sul retro, tuttavia, ho un lavoro che non è così glamour. Sono io che sto cercando di prevenire gli incendi, mi assicuro che gli edifici siano costruiti correttamente e che i sistemi di sicurezza antincendio siano installati correttamente. Ora abbiamo capito, e

Prevenzione degli Incendi (Continua)

“I pompieri fanno anche visite per prevenire gli incendi, come ispezioni, programmi educativi, programmi di formazione, insegnando com’è la caserma dei pompieri e lavorando con i bambini che saranno le guide del futuro e possono prevenire gli incendi. Non è vergognoso, fa parte del lavoro. Passiamo molto tempo nelle scuole educando i bambini con largo anticipo. Imparare a non bruciare, fermarsi, cadere e rotolare. Tutti sanno cos’è questo, giusto? Vieni qui, chi vuole tenerlo? Vieni, vuoi toccarlo? [Musica] Ora si sta mettendo gli stivali e i pantaloni da pompiere. Sono grandi e pesanti, fatti di gomma e con metallo sotto in modo che nessun chiodo possa attraversarli. Sono davvero pesanti e caldi. Tutto ciò che facciamo è prepararci per il 2% del tempo che passiamo a combattere gli incendi o a gestire un’emergenza. È il 2% del nostro tempo. Non mi rendevo conto quando sono entrato in questa professione di tutto il tempo che si passa ad allenarsi, esercitarsi e imparare cose nuove e prepararsi per il prossimo incidente o problema che forse non sai o non hai ancora imparato. Investi molte ore per prepararti a mantenere tutte quelle abilità. Il dipartimento dei pompieri non è orgoglioso dei grandi incendi in cui è stato coinvolto. La prima cosa che dobbiamo fare è criticarli e vedere cosa li ha causati. Penso che siano i nostri obblighi per legge. Dopo aver studiato cosa avremmo dovuto fare per evitarlo e cosa abbiamo fatto di sbagliato quando lo abbiamo spento, dobbiamo migliorare le condizioni. Abbiamo conosciuto il programma spaziale e abbiamo invitato i loro serbatoi d’aria in alluminio che allevieranno il peso sulle nostre spalle quando dovremo portare l’apparecchiatura di respirazione. Siamo andati a 1500 e abbiamo preso le pinze della vita per rimuovere le auto in panne dalle strade, quindi stiamo migliorando le nostre condizioni. Ogni volta è più complicato. Non sono solo semplici incendi boschivi. Stiamo affrontando qualsiasi tipo di incendio e gestendo materiali pericolosi. Dobbiamo essere preparati per questo, e dobbiamo sapere in anticipo in cosa ci stiamo imbarcando. Non dovremmo vedere le cose come le abbiamo sempre viste perché se le facciamo nello stesso modo in cui sono sempre state fatte, otterremo sempre lo stesso risultato. E 4 e 5 e 6 e 7 e 8 e 9 e 10 e 11 e 12 e 13 e 14 e 15. Cosa faremo ora? Respira due volte. La prossima è la tua. Ora devi buttarti a terra. Cosa dobbiamo coprire? Il viso. Perché dobbiamo coprire il viso? Affinché il fumo non entri nel viso. Questi ragazzi sono molto attenti a ciò che sta succedendo. Pianificano tutti la loro uscita. Sanno che devono esserci due uscite e vanno a dirlo a casa. Così gli adulti prendono coscienza. C’è un vecchio detto tra i pompieri, ‘200 anni di tradizione non impediscono il cambiamento.’ Nel nostro dipartimento ci piace diffonderlo. Abbiamo 50 anni di progresso che non impediscono la tradizione. Penso che uno degli strumenti più preziosi che ho per guidare sia uno che richiede tempo ma è molto redditizio: costruire relazioni. Una delle cose che il capo mi ha chiesto di fare è visitare le stazioni una sera a settimana e vedere come va l’addestramento e valutarlo. In un’occasione ero in una stazione quando ho finito, ho salutato le persone lì e mi sono diretto verso la mia auto. Quando l’ufficiale aziendale mi ha raggiunto e ha detto, ‘Grazie.’ Ha detto, ‘Grazie per venire a parlare con noi e dirci come stiamo facendo.’ [Musica] I nostri biglietti lo hanno scritto: prevenire gli incendi è il nostro compito. Il tuo compito è fare buoni affari. Sembra ovvio, ma se non lo facciamo, se il capo dice chiudi la porta e siediti tranquillo, saranno feriti a lungo termine. E sai chi verrà veramente ferito? Le persone che proteggiamo, la comunità che non ha un dipartimento dei pompieri attivo perde qualcosa di importante. Ti aiuta perché ti insegna cosa fare quando un vero incendio accade nella tua casa. Senti la porta, se è calda, fingi di uscire e corri a chiamare il 911. Devi correre. Devi fermarti, cadere e rotolare. [Musica] Parte del processo a sei passaggi. Analizziamo i sei passaggi. Passo numero 1: Connettiti alla tua missione. In altre parole, connettiti alla tua filosofia, al tuo senso di ciò che è la vita, alla tua visione della tua vita e di te stesso, al tipo di contributo, al tipo di carattere, al sistema di valori sempre basato su principi. Prima, connettiti a quello. Tutto è collegato a quello. Abitudine 2: Inizia con la fine in mente. È l’abitudine della leadership personale. Come dovrebbe essere gestita la mia vita secondo la mia missione? Questo significa avere un chiaro senso di come dovrebbe essere la vita. L’abitudine 3 consiste nel gestire secondo quella leadership, secondo quel senso di missione.”Ecco perché la prima attività che svilupperai è collegarti alla tua missione. Troverai una passione ardente e il senso della tua vita, e questo ti darà il coraggio di dire di no ai quadranti 3 e 4, specialmente al 3 perché ci sono troppi valori sociali che portano al quadrante 3, e si richiede un coraggio considerevole. Ecco perché dovrai sempre rivedere e ricollegarti alla tua missione. Il passo successivo riguarda i ruoli che svolgi nella tua vita intera, cioè le tue relazioni. Studierai i ruoli che svolgi, noterai quello che hai scritto. Sicuramente hai menzionato il tuo ruolo nella famiglia, il ruolo che svolgi sul lavoro, forse uno di voi è capo dipartimento, o un altro è un manager o un tecnico in un determinato dipartimento di ingegneria. Forse c’è qualcuno che è membro di un comitato esecutivo o un supervisore. Ma devi anche pensare al tuo ruolo sociale come membri della comunità. Questa è la seconda attività. Poi vedrai che avrai certi obiettivi in ciascuno dei tuoi ruoli, quadrante 2, quadrante 2. Stabilendo i tuoi ruoli e obiettivi, stai entrando nel quadrante 2. Ti organizzi settimanalmente perché giornalmente, perché non giornalmente? Perché l’organizzazione quotidiana è sempre una funzione delle urgenze. L’unità più piccola di pianificazione deve essere la settimana e poi adattarsi per giorni, anche per ore. Ma su quale base? Sulla base dell’integrità. Se la coscienza è stata educata su principi, l’integrità apparirà istantaneamente. I tuoi orari sono molto flessibili, sei molto rigoroso con i tuoi principi ma flessibile con i tuoi orari. Le persone lo sanno e ti rispettano per questo. E rispetteranno il tuo tempo. Esercita integrità nella scelta e poi nella valutazione. Ferma e rifletti come fogli che ribollono, obiettivi, missione. Rivedi i sei passaggi: collegati alla tua missione, rivedi i ruoli, scegli gli obiettivi, organizzati settimanalmente, usa l’integrità nella decisione e valuta. Organizza ogni settimana all’interno di un contesto a lungo termine nel contesto della missione. Questo è essenzialmente una settimana, e puoi stare tranquillo perché sai che hai un appuntamento privato con mia figlia Jenny questa settimana quando farò esercizio. [Musica] Quando avrò la possibilità di andare con mia moglie al giardino botanico al quale andiamo quasi ogni volta che sono a casa perché l’ho pianificato. Se arriva qualcosa di più importante, beh, peccato, ma cerco di mettere prima le pietre grosse. Metto i miei sensi di missione in cima e poi adempio ai diversi ruoli. In questo modo, la vita si bilancia. La maggior parte dei corsi di gestione del tempo insegna la prioritizzazione. Va bene, ma equilibrio. Nessuno dovrebbe prioritizzare una scala verso il successo supportata su un muro di errori e nessuno dovrebbe concentrarsi sugli orari ma sulle relazioni. Tutti i ruoli sono legati alle relazioni ed è una questione personale. Il primo ruolo, la relazione con il divino, è la mia prima e più alta priorità. Secondo, la famiglia. Terzo, come vicino in senso lato, voglio contribuire in modo significativo dove è necessario, tutti i tipi di servizi, e sono sicuro che molti di voi lavorano in chiesa, fanno servizio comunitario e si occupano di buone cause. Poi esecutivo, esecutivo di un’azienda. Quindi mi preparo per una riunione del consiglio. Mi pongo l’obiettivo di preparare il consiglio quindi devo assicurarmi che tutto il materiale arrivi a tutti in tempo. Poi sono uno scrittore e devo anche essere un amico. Il punto è organizzarsi intorno a tutti i ruoli che hai sempre in base alla tua missione.
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Eric Collin

Eric Collin

Eric is a lifelong entrepreneur who has been his own boss for virtually his entire professional journey. He has built a successful career on his own drive and entrepreneurial determination. With experience across various industries, such as construction and internet marketing, Eric has thrived as a tech-savvy individual, designer, marketer, super affiliate, and product creator. Passionate about online marketing, he is dedicated to sharing his knowledge and helping others increase their income in the digital realm.

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